le Campagne di Possibile: PARTECIPA e Resta in contatto
Le campagne nazionali di Possibile ci consentono di aggiornare costantemente le nostre posizioni sui temi, restando sempre al passo con i cambiamenti (spesso in peggio) legislativi e sociali. Sono anche uno straordinario strumento di mobilitazione, elaborazione e confronto.
Le campagne, tramite chi ne è referente e chi vi partecipa, sono anche uno strumento di formazione e di supporto per i comitati e per chi siede nelle istituzioni, fornendo in accordo con il Comitato Scientifico una base solida sui temi da declinare poi nelle diverse realtà locali e territoriali.
Aiutaci ad approfondire, rilanciare e attivare le campagne di Possibile: partecipa!
Chiunque dovrebbe vedersi riconosciuto il diritto fondamentale all’abitare in un alloggio dignitoso, al giusto prezzo ed accessibile. Uno stato sociale dovrebbe non solo riconoscere questo diritto, ma strutturare le proprie politiche abitative e territoriali per garantire l’accesso a questo bene primario, contrastando le speculazioni edilizie e tutti quei fenomeni che aggravano la disponibilità immobiliare.
Possibile costituisce il suo comitato per il diritto alla casa, composto da iscritt3 nei diversi comitati europei. Torniamo a parlare di casa, non possiamo più aspettare!
Scrivici su: abitare@possibile.com
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Referente: Carlo Alberto Lentola
Negli ultimi anni Possibile si è spesa nel denunciare le atrocità e l’infamia delle politiche migratorie europee e italiane, mandato che continueremo a portare avanti senza compromessi.
Abbiamo un’urgenza, prima di tutto, ed è quella di fermare le morti e le violenze tramite la creazione di corridoi umanitari e di una missione europea di ricerca e soccorso in mare. Ma abbiamo anche un progetto a lungo termine che vede nell’accoglienza e nell’inclusione non una spesa, un costo da tagliare, ma l’antidoto alla disgregazione delle comunità e un investimento sul futuro al pari dell’istruzione e della cultura.
Leggi il Vademecum di Accoglienza Possibile.
Scrivici su: accoglienza@possibile.com
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Referente: Martina Amisano
La scuola, nel nostro ideale, lavora incessantemente per generare inclusione, educazione alle differenze, per dare uguali possibilità a ciascuno.
Dobbiamo rimettere la scuola nelle condizioni di corrispondere al proprio ruolo in una società complessa e fortemente incrinata come la nostra. Possiamo stabilire una strategia per respingere questa disgregazione. Ricominciamo da un modello collaborativo tra docenti, studenti e famiglie, senza quell’ordinamento organizzativo di tipo verticale che appare stantio. Riportiamo la scuola al ruolo di educazione alla comunità di cittadini e cittadine, abbandonando definitivamente quello di scuola-azienda voluta dalle riforme di questi anni.
Leggi il documento “La scuola salva il mondo. Proposta per una scuola possibile”.
Scrivici su: scuola@possibile.com
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Referente: Flavia Farina
Il clima è la chiave della nostra salvezza e della nostra prosperità collettiva. È qualcosa di più di una opzione politica: è un fatto culturale e di pratica quotidiana.
È necessaria e urgente una strategia nazionale, a ogni livello politico e amministrativo, nel sistema pubblico e in quello privato, alla ricerca di soluzioni innovative e di pratiche sempre più coerenti con l’obiettivo di ridurre il nostro impatto sull’ambiente e le nostre emissioni.
Lo ripetiamo da anni e insistiamo perché non solo questi argomenti e questi obiettivi entrino nell’agenda politica, ma la influenzino e la orientino in ogni sua decisione, in ogni sua scelta.
Scrivici su: clima@possibile.com
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Referenti: Chiara Bertogalli
Walter Girardi
Grazie al lavoro dello staff tecnico di Possibile, e in particolare di Stefano Cobianchi e Maurizio Marini, negli ultimi due anni gli strumenti proprietari di Possibile sono stati profondamente aggiornati, con un rinnovamento che dopo i tanti anni di utilizzo delle piattaforme Viva e Partecipazione era diventato necessario.
Il Comitato Tecnico di Possibile, operando in accordo con il Comitato Organizzativo e Scientifico, ha il compito di monitorare l’efficienza degli strumenti informatici e tecnici di Possibile e di valutare le richieste e le necessità che possono presentarsi in questo campo. Fornendo al tempo stesso strumenti formativi e assistenza a portavoce e referenti delle campagne che ne avessero necessità. In questo modo, riteniamo che le potenzialità di piattaforma, database e sito possano essere accessibili al meglio e possano crescere e modificarsi con le esigenze della nostra comunità politica.
Contatta il Comitato Tecnico!
Scrivici su: staff@possibile.com
Referenti: Stefano Cobianchi
Maurizio Marini
Possibile conta una delle più attive reti estere tra i partiti italiani. In questi ultimi anni, le attività e la partecipazione dei comitati esteri si sono rafforzate ed ampliate.
I comitati contribuiscono con la prospettiva “esterna” a vari gruppi di lavoro tematici, ma inoltre, essendo comitati in presenza, partecipano a eventi, manifestazioni, campagne e azioni nei loro territori, stabilendo e rafforzando così preziosi contatti e rapporti con partiti, associazioni ed altre realtà vicine a Possibile.
Vogliamo intensificare questa attività e portarla alla luce in tutte le sedi in cui Possibile è presente, potenziando le iniziative comunicative per incrementare la partecipazione attiva delle persone iscritte nel Comitato Estero e nei comitati locali all’estero.
Scrivici su: estero@possibile.com
Referente: Gabriella Mazzon
Vogliamo rilanciare la nostra proposta politica per il Sud e le Isole, sia in termini organizzativi sia di proposta politica.
Un partito che vuole proporsi come risposta alle diseguaglianze socioeconomiche non può prescindere da una maggiore presenza sia fisica sia tematica all’interno delle questioni meridionali.
Guardare alle questioni nazionali attraverso la lente del Sud, restando lontani da considerazioni campanilistiche o revansciste, è una sfida impegnativa a cui non possiamo però sottrarci. Vale per Possibile come per il paese: un Sud più forte giova all’Italia intera.
Scrivici su: coordinamentomezzogiorno@possibile.com
Negli ultimi anni abbiamo ricostruito e rinsaldato una rete di rapporti che ci mette in condizione di portare la nostra voce e di agire più efficacemente, moltiplicando anche il contatto e il confronto con le altre forze politiche e associazioni, continuando a coltivare quelle di lunga data.
Questo è ancora più importante nei rapporti con le istituzioni e con chi siede nei Consigli comunali, metropolitani e regionali, sia di Possibile, sia chi può essere un punto di riferimento per un dialogo con le amministrazioni, la presentazione di mozioni, l’autenticazione delle firme e in generale per agire a livello locale.
Vogliamo rendere più semplice il lavoro di concerto con chi è nelle istituzioni ed essere al loro fianco attraverso il continuo confronto e una comunicazione diretta, mettendo a disposizione una sezione (in costruzione) del sito specifica per le comunicazioni, i materiali, i contenuti condivisibili e la restituzione del lavoro sui territori.
Hai bisogno di supporto, hai proposte, domande, materiale da mettere in comune?
Scrivici su: amministrazione@possibile.com
Referenti: Roberto Codazzi
Andrea di Lenardo
La storia di Possibile è una storia transfemminista. In ogni nostra battaglia, sui temi del lavoro, dell’ambiente, delle migrazioni, della pace, della scuola, della salute, il genere è la lente attraverso cui guardiamo alle discriminazioni e la postura con cui poter cambiare il futuro. Il transfemminismo non è una battaglia identitaria né ideologica come descritto dalle destre – e da alcune sinistre – ma l’elemento che permea ogni azione politica, anche in ottica ecologista, antirazzista, meridionalista e di lotta di classe. Non è mai una lotta ‘contro’ ma è un cammino ‘con’.Un transfemminismo, quello di Possibile, aperto alla crescita, all’ascolto di istanze che negli anni ci è capitato di lasciare indietro e all’apprendimento.
Proprio questi sono i presupposti con cui è nata Esageratɜ, una campagna ma soprattutto un laboratorio permanente, cresciuto spontaneamente come spazio di condivisione di buone pratiche e mutuo aiuto tra iscrittɜ per poi diventare un grido orgoglioso.
Scrivici su: esagerat3@possibile.com
Referente: Filomena Fittipaldi
L’Europa è la nostra storia, ma anche il nostro presente ed il nostro futuro. Un futuro che spetta alla nostra generazione, immaginare e realizzare senza più rimandare a domani le riforme possibili e necessarie.
Non c’è più tempo da perdere, per fare un ulteriore passo avanti verso la costruzione di un’Europa più unita, democratica, solidale, equa e giusta. Un’Europa federale.
Scrivici su: europa@possibile.com
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Referente: Silvia Romano
Il prelievo fiscale è sempre troppo sbilanciato sul reddito da lavoro e trascura del tutto il patrimonio. Un sistema che concentra nelle mani di pochi, pochissimi, una ricchezza cospicua e che annualmente ne incrementa l’ammontare, rappresenta una grave deviazione.
Diamo piena attuazione all’articolo 53 della nostra Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Se continueremo a fare come abbiamo sempre fatto, a proteggere le posizioni dominanti, ad avvantaggiare chi è già in vantaggio e a non ridistribuire le responsabilità, perderemo tutti.
Scrivici su: comitatoscientifico@possibile.com
Referente: Silvia Cavanna
Da anni sono in atto processi di “innovazione” e modifiche legislative e socio-organizzative che hanno cambiato le condizioni di lavoro, in peggio, per tutte le persone. Questo ha prodotto un incremento della precarietà e delle disuguaglianze, non solo retributive, ma anche di diritti e di tutele. Combattere per il lavoro giusto, equo, sicuro, inclusivo significa combattere per un maggior benessere condiviso.
La società ipercapitalista in cui stiamo vivendo ci rende infelici. La destra fa di tutto per difenderla, e la cancellazione del reddito di cittadinanza ne è stata una plastica dimostrazione. La sinistra ha senso solo se si batte perché le persone stiano meglio di come stanno ora.
Scrivici su: comitatoscientifico@possibile.com
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Referenti: Emanuela Amendola
Il Comitato Possibile Palestina è uno spazio, inclusivo e attento, da cui disturbare il silenzio e il timore della politica italiana sulla situazione palestinese.
Fondato da persone che vivono, studiano e lavorano in Palestina, chi nelle ONG e chi in organizzazioni internazionali per portare un contributo nuovo alla discussione, informato e competente.
Le sistematiche violazioni dei diritti umani, la criminalizzazione del dissenso, le pervasive pratiche di sorveglianza, le spietate forme di disuguaglianza: sono temi che interessano anche la nostra società, perché, una volta rimosse le lenti del pregiudizio, ci pongono di fronte a domande di grande attualità e assolutamente trasversali a tutte le latitudini del globo.
Mettiti in contatto con Palestina Possibile.
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Referente: Stefano Osti
Le battaglie della comunità LGBTQIA+ sono manifestazioni di resistenza contro ogni forma di odio e per rivendicare diritti e libertà come valori trasversali, mainstream e universali per la società intera.
Purtroppo, però, in politica la comunità LGBTQIA+, e in particolare quelle soggettività particolarmente marginalizzate, fanno ancora fatica a trovare uno spazio di rappresentanza all’interno del quale parlare con la propria voce.
In questi anni Possibile si è impegnato per essere quel luogo.
Scrivici su: lgbt@possibile.com
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Referente: Gianmarco Capogna
Da anni stiamo assistendo all’inesorabile impoverimento della sanità pubblica, sempre più spesso additata come economicamente insostenibile e, al tempo stesso, usata come settore sul quale effettuare risparmi, fra l’indifferenza di chi pensa di potersi permettere, pagando, qualunque trattamento, l’opportunismo di chi persegue interessi economici personali, il disimpegno di chi considera il settore troppo complesso e irrimediabilmente inefficiente, la rassegnazione di chi non riesce ad accedere ai servizi ed è troppo debole per rivendicare i propri diritti.
E invece, ora più che mai, la nostra sanità ha bisogno di attenzione, onestà, impegno, resistenza – tutto quello che serve per salvaguardarla e preservarne il carattere universale. Questo non significa lasciare tutto immutato, difenderla acriticamente, non evidenziare gli spazi (tanti) di miglioramento; anzi: proteggere l’universalismo significa proprio promuovere tutte quelle iniziative indispensabili per adeguare il servizio sanitario ad una società – e quindi ad una domanda di tutela – in continuo cambiamento.
Scrivici su: comitatoscientifico@possibile.com
Aderisci e aiutaci con la campagna!
Scrivici su: staff@possibile.com
Per altri temi, contatti o necessità, scrivere a comitatoscientifico@possibile.com
Per le questioni organizzative, scrivere a organizzazione@possibile.com