Con Lorenzoni a difesa della Costituzione

image«So che la veri­tà fa male. Ma è, appun­to, la veri­tà. Il gover­no Ren­zi sta mas­sa­cran­do la Costi­tu­zio­ne con la rifor­ma del Sena­to e quel­la elet­to­ra­le, e non la sta rispet­tan­do anche per­ché ha dimo­stra­to di non aver sapu­to garan­ti­re il dirit­to al lavoro»

I comi­ta­ti tre­vi­gia­ni di Pos­si­bi­le ed i volon­ta­ri a soste­gno del­la cam­pa­gna refe­ren­da­ria sono al fian­co del Pre­si­den­te pro­vin­cia­le del­l’AN­PI Umber­to Loren­zo­ni, attac­ca­to da mol­ta par­te del PD vene­to, tra cui il Segre­ta­rio regio­na­le De Menech e la Sen. Pup­pa­to, in segui­to ai con­te­nu­ti del­la sua ora­to­ria tenu­ta sul Pian del Can­si­glio in occa­sio­ne del radu­no annua­le dei par­ti­gia­ni di Bel­lu­no, Tre­vi­so e Pordenone.
C’è chi par­la di stru­men­ta­liz­za­zio­ne poli­ti­ca del­la com­me­mo­ra­zio­ne. Ma par­la­re di anti­fa­sci­smo, dei valo­ri demo­cra­ti­ci, di dife­sa del­la Costu­zio­ne, è par­la­re di poli­ti­ca. E i discor­si di Umber­to Loren­zo­ni, per chi lo cono­sce e lo apprez­za, sono sem­pre intri­si di politica.
Tro­via­mo quin­di inac­cet­ta­bi­le la cen­su­ra a cui si vor­reb­be sot­to­por­re Loren­zo­ni, per puro set­ta­ri­smo da par­te di chi per anni lo ha soste­nu­to e, ora, attac­ca in que­sto modo la sua persona.

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