Possibile agli Stati Generali a Napoli è diventato a tutti gli effetti soggetto politico. Prossimo appuntamento a Verona per “L’Italia Possibile — Un progetto di governo per i prossimi 20 anni”, domenica 13 dicembre (dalle 9 alle 15).
“La prima pietra l’abbiamo messa” ha detto con un sorriso pieno di orgoglio Beatrice Brignone contando la larghissima maggioranza che ha approvato lo statuto di Possibile. Un voto che porta il movimento ad essere a tutti gli effetti soggetto politico.
“Un movimento libero e autonomo, che nasce nelle strade e nelle piazze, reali e virtuali, che si costituisce a partire da un impegno che si è definito «Patto repubblicano». Possibile crede che la ‘battaglia’ sia, prima ancora che politica, culturale, e propone una formula politica e quindi organizzativa che lo caratterizza e ne costituisce la coerente declinazione sotto il profilo organizzativo e soprattutto democratico”, come l’ha definito Giuseppe Civati nella Guida galattica per possibilisti.
Possibile si è dotato infatti di una struttura intrinsecamente democratica, in cui i comitati nazionali – organizzativo e scientifico – non fanno altro che consentire il lavoro tutto politico degli Stati generali, quell’assemblea permanente, convocata sul web e in appuntamenti periodici, in cui siano rappresentati i comitati e gli iscritti siano sempre protagonisti attraverso il loro voto. A garantire la regolarità del tutto è stato eletto il Comitato di Garanzia formato da Filly Pollinzi, Andrea Maestri, Monica Bartolini, Elena Alberti e Oleg Curci.
Sabato i delegati agli Stati Generali hanno dato il via a tutto questo in una bellissima giornata di partecipazione e democrazia per il nostro movimento. Ora tocca a noi navigare in mare aperto, elaborando giorno per giorno un programma di governo condiviso “che si elabori costantemente e sia la carta fondamentale di tutti coloro che si riconoscono in una nuova prospettiva politica”.
Come quando nel 1995 l’Ulivo si presentò con un programma di governo e un libretto che si intitolava Governare l’Italia. Possibile farà la stessa cosa, in un percorso aperto e inclusivo. Vent’anni dopo, per i prossimi venti.
E proprio dopo venti anni da quel 1995 ci ritroveremo per “L’Italia Possibile — Un progetto di governo per i prossimi 20 anni”, domenica 13 dicembre (dalle 9 alle 15) a Verona.
Verbale di assemblea straordinaria dell’associazione Possibile
Verbale di elezione del Comitato di Garanzia dell’associazione Possibile