Quali saranno — se ci saranno – le ricadute di Expo sulla nostra cultura, nei nostri territori, nei programmi politici, nelle azioni legislative e amministrative? Lotta alle disuguaglianze e alla povertà, gestione virtuosa dei beni comuni (dal suolo al patrimonio culturale), l’impresa che innova e rispetta l’ambiente sono questioni che non possiamo più evitare, e che trovano ampio spazio in questa pubblicazione.
«Expo delle dignità» raccoglie una serie di contributi di qualità, ognuno dei quali costituisce un invito all’azione, che sia singola, collettiva, nelle istituzioni o nella società civile. Un manuale, perciò, contro qualsiasi tipo di sfruttamento, sia che riguardi le persone, sia che riguardi le risorse naturali e i beni comuni.
Perché l’anno di Expo sia l’occasione per l’unica guerra giusta, la guerra alla fame e alla miseria.
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