8 agosto 2015, ore 14 circa: oggi abbiamo servito 767 pasti. Il pranzo consiste in pasta al sugo ancora calda, mix di verdure, una pagnotta di pane e una pesca.
Inizia così il racconto dell’esperienza del centro Baobab di Roma scritto dagli attivisti e dai volontari del centro stesso. Ed è insieme a loro, che da oltre un anno accolgono centinaia di migranti ogni giorno supplendo alle incredibili mancanze della politica, che inaugureremo la nostra campagna sull’accoglienza mercoledì 27 luglio, a partire dalle 19, in piazza dell’Immacolata (San Lorenzo) a Roma.
Saremo in compagnia di Pippo Civati, Andrea Maestri e Andrea Billau di Radio Radicale (altri ospiti in via di definizione) per dimostrare come possiamo costruire un sistema di accoglienza efficace e umano, due parole che sembrano in antitesi di questi tempi, ma che trovano già piena realizzazione in alcuni territori della nostra penisola, da Riace alla Valcamonica.
Il punto di partenza sarà “I nodi da sciogliere — Manifesto per la pace e il diritto a vivere una vita degna”, ma sarà anche l’occasione per ascoltare come il Baobab ha sciolto uno di questi nodi, ingarbugliatissimo attorno alla politica e al potere romano. Ascolteremo perciò l’esperienza diretta dei volontari (che presto riporteremo in maniera più ampia e diffusa, in un lavoro scientifico e politico dedicato all’accoglienza), capaci di tenere vivo un luogo di inclusione, condivisione e pace, nonostante le mille difficoltà: un vero e proprio rifugio, per chi un rifugio non ce l’ha, e vorrebbe costruirselo, magari lontano dall’Italia.