Europee 2019: Possibile con Europa Verde

Pos­si­bi­le ha scel­to di pre­sen­tar­si alle euro­pee con Euro­pa Ver­de a soste­gno dei Ver­di Euro­pei. Sia­mo orgo­glio­si che il pro­get­to di Euro­pa Ver­de sia anda­to in por­to: la crea­zio­ne di una lista eco­lo­gi­sta, euro­pei­sta, soli­da­le, fem­mi­ni­sta. L’ idea che voglia­mo por­ta­re con deter­mi­na­zio­ne in Euro­pa pog­gia sul­la ricon­ver­sio­ne eco­lo­gi­ca dei pro­ces­si pro­dut­ti­vi, in modo da poter modi­fi­ca­re nel pro­fon­do la socie­tà, ren­der­la soste­ni­bi­le a 360°, a par­ti­re cer­ta­men­te dall’ambiente ma esten­den­do il con­cet­to alla socie­tà tut­ta, alla cul­tu­ra, all’economia. Non rite­nia­mo di ave­re avver­sa­ri in que­sta com­pe­ti­zio­ne: abbia­mo altre com­pa­gne e altri com­pa­gni di stra­da, ma le loro poli­ti­che ci sem­bra­no sem­pli­ce­men­te insuf­fi­cien­ti. È il momen­to di dare una svol­ta deci­si­va: lo fare­mo gra­zie alle cin­que don­ne che capeg­ge­ran­no le nostre liste nel­le varie cir­co­scri­zio­ni elettorali.

Giustizia sociale

L’Europa che voglia­mo non è quel­la di chi pre­fe­ri­sce gli OGM all’agricoltura bio­lo­gi­ca, il fos­si­le alle rin­no­va­bi­li. La nostra Euro­pa vuo­le giu­sti­zia socia­le e si bat­te con­tro il cam­bia­men­to cli­ma­ti­co. La Lista Euro­pa Ver­de vuo­le esse­re la casa, non solo degli ambien­ta­li­sti, ma di tut­ti quei cit­ta­di­ni delu­si dal­le poli­ti­che del M5S e del PD. Non si può affer­ma­re di sen­tir­si vici­ni a Gre­ta quan­do si appro­va­no prov­ve­di­men­ti cri­mi­no­si nei con­fron­ti dell’ambiente e le gene­ra­zio­ni attua­li e futu­re. Euro­pa Ver­de è una pro­po­sta con­tro l’ipocrisia del­la poli­ti­ca.

Restituire il futuro ai giovani

Sia­mo con­vin­ti che in Ita­lia ci sia biso­gno di resti­tui­re il futu­ro ai gio­va­ni a cui è sta­to sot­trat­to. Sot­to il sim­bo­lo dei Ver­di Euro­pei, voglia­mo rispon­de­re a un Pae­se in fer­men­to e sia­mo con­vin­ti che l’impegno sem­pre pro­fu­so, sia dai Ver­di che da Pos­si­bi­le, sui temi ambien­ta­li, fac­cia di noi dei por­ta­to­ri sani di que­sta buo­na poli­ti­ca. Il nostro sco­po è quel­lo di coin­vol­ge­re i gio­va­ni e le fami­glie, così da con­trap­por­re l’amore e la spe­ran­za per una socie­tà soste­ni­bi­le all’odio che dila­ga nel Pae­se.
La pri­ma rispo­sta che dia­mo è l’unità con cui abbia­mo costrui­to la lista eco­lo­gi­sta per le euro­pee. Le idee dei gio­va­ni devo­no tro­va­re una rap­pre­sen­tan­za poli­ti­ca che si tra­du­ca nel­la con­cre­tez­za con cui il grup­po dei Ver­di euro­pei ha già lavo­ra­to in que­sti ulti­mi cin­que anni.
Euro­pa Ver­de è un pro­get­to eco­lo­gi­sta e pro­gres­si­sta che vuo­le rispon­de­re alle istan­ze dei gio­va­ni sce­si in piaz­za, ade­ren­do allo scio­pe­ro glo­ba­le per il cli­ma, per chie­de­re nuo­ve poli­ti­che. Ma in que­sta lista ci sono anche pro­po­ste con­cen­tra­te sul pro­ta­go­ni­smo fem­mi­ni­le, per rove­scia­re gli sche­mi. Con i Fri­days for Futu­re, ci sono miglia­ia di gio­va­ni che dico­no alla poli­ti­ca di fare pre­sto. Ricor­dan­do­ci che non c’è tem­po da per­de­re per sal­va­re il pianeta.

Perché non c’è un pianeta B.

 

I NOSTRI CANDIDATI

Nel­la cor­sa ver­so il voto del 26 mag­gio soster­re­mo liste pro­fon­da­men­te rin­no­va­te, gra­zie alla pre­sen­za di vol­ti tan­to nuo­vi per la poli­ti­ca nazio­na­le quan­to cono­sciu­ti per l’im­pe­gno per la giu­sti­zia socia­le e la giu­sti­zia cli­ma­ti­ca nei ter­ri­to­ri cui appar­ten­go­no. Liste che com­pren­de­ran­no la nostra segre­ta­ria Bea­tri­ce Bri­gno­ne(nel­la cir­co­scri­zio­ne Ita­lia Cen­tra­le), il nostro fon­da­to­re Giu­sep­pe Civa­ti  (nel­le cir­co­scri­zio­ni Ita­lia Nord-Occi­den­ta­le e Ita­lia Cen­tra­le) a Anna­li­sa Cor­ra­do come capo­li­sta del­la cir­co­scri­zio­ne Ita­lia Centrale.
Con loro un grup­po straor­di­na­rio di ragaz­ze e ragaz­zi: Chia­ra Ber­to­gal­li e Fatou Boro LO (Ita­lia Nord-Orien­ta­le), Mar­ti­na Com­pa­rel­liFran­ce­sca Druet­tiSil­via Paro­diBene­det­ta Rinal­di e Chia­ra Ros­si­ni (Ita­lia Nord-Occi­den­ta­le), Nico­let­ta Den­ti­coAnna Chia­ra For­te e Umber­to Zimar­ri (Ita­lia Cen­tra­le), Fil­ly Pol­lin­zi e Ema­nue­la Tri­mar­chi (Ita­lia Meridionale).
Ragaz­ze, soprat­tut­to (13 can­di­da­te su 15), per­ché le don­ne sono l’unica vera oppo­si­zio­ne allo sta­to pie­to­so, dan­no­so, ter­mi­na­le in cui ver­sa la Poli­ti­ca in ogni ango­lo del mon­do. E il riscat­to di que­sto Pae­se e dell’Europa pas­sa da loro.
Sap­pia­mo che non è una sfi­da faci­le, ma cal­co­li e pal­lot­to­lie­ri non fan­no per noi. Non abbia­mo pau­ra, per­ché sap­pia­mo che non c’è più tem­po, il momen­to di assu­mer­si le pro­prie respon­sa­bi­li­tà, di fare rete insie­me, di rea­gi­re, è ora.
Non abbia­mo più tem­po da perdere.
 
[CLICCA QUI PER CONOSCERE MEGLIO I CANDIDATI]

 

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA

 

SOSTIENICI


Que­sti sono i modi per soste­ne­re le can­di­da­te e i can­di­da­ti di Pos­si­bi­le in Euro­pa Verde:
Con una dona­zio­ne attra­ver­so il sito di Possibile;
Con­tri­buen­do alla rac­col­ta fon­di atti­va­ta su Gofund­me, ricor­dan­do che metà di tut­te le dona­zio­ni che rac­co­glie­re­mo attra­ver­so que­sta cam­pa­gna sarà uti­liz­za­ta per pian­ta­re alberi;
Scri­ven­do S36 nel­lo spa­zio riser­va­to al 2X1000 del­la tua dichia­ra­zio­ne dei red­di­ti: un aiu­to di cui abbia­mo biso­gno, un aiu­to che non costa nulla.
Gra­zie al tuo aiu­to por­te­re­mo in Ita­lia il pro­gram­ma dei Ver­di Euro­pei, il par­ti­to euro­peo con il cur­ri­cu­lum miglio­re per affron­ta­re la più gran­de cri­si del nostro tem­po, e por­te­re­mo all’interno del­la cam­pa­gna elet­to­ra­le i con­te­nu­ti e le pro­po­ste del nostro Mani­fe­sto.

 

SETTE PUNTI PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA

I 7 punti per la Giustizia climatica

  1.  Nuo­va ener­gia per una nuo­va eco­no­mia: 100% di ener­gie rin­no­va­bi­li, eli­mi­na­re l’e­ner­gia fos­si­le e nuclea­re in tut­ta Euro­pa, crea­re nuo­vo lavo­ro in un nuo­vo siste­ma produttivo.
  2.   L’unico con­fi­ne, i Dirit­ti Uma­ni: Voglia­mo una Poli­ti­ca comu­ne del­l’ac­co­glien­za, un siste­ma socia­le aper­to e inclu­si­vo. Cana­li uma­ni­ta­ri, flus­si per l’im­mi­gra­zio­ne lega­le e un mec­ca­ni­smo di ricol­lo­ca­zio­ne per­ma­nen­te, vin­co­lan­te ed equo.
  3.   Cibo Ter­ra Tra­sfor­ma­zio­ne: una nuo­va Poli­ti­ca comu­ne per crea­re un siste­ma agri­co­lo dif­fu­so del­le pro­du­zio­ni di base e sosti­tui­re gli attua­li gran­di impian­ti. Soste­gno agli agri­col­to­ri che deci­do­no di abban­do­na­re l’u­so di fer­ti­liz­zan­ti chi­mi­ci e fitofarmaci.
  4.   Deci­sio­ni loca­li, deci­sio­ni tra­spa­ren­ti: Raf­for­zia­mo il Par­la­men­to Euro­peo per una vera rap­pre­sen­tan­za popo­la­re. Deci­de­re insie­me come cam­bia­re il nostro model­lo di sviluppo.
  5.   Fisco comu­ne e con­di­vi­sio­ne: una Poli­ti­ca fisca­le per soste­ne­re il Pia­no del­la Tran­si­zio­ne all’Economia Ver­de. Eli­mi­na­re il diva­rio tra i siste­mi fisca­li nazio­na­li. Fer­ma­re l’ elu­sio­ne fisca­le dei gran­di grup­pi eco­no­mi­ci e finan­zia­ri.  Sala­rio mini­mo e red­di­to mini­mo europeo.
  6.   Pari­tà di gene­re e dirit­ti: azze­ra­re il diva­rio retri­bu­ti­vo di gene­re, per una vera pari­tà cul­tu­ra­le, pro­fes­sio­na­le, civi­le. Rico­no­sci­men­to dei dirit­ti civi­li del­le per­so­ne LGBTQI sen­za distin­zio­ni di sorta.
  7.  Cono­scen­za come anti­do­to al cli­ma­te chan­ge: Istru­zio­ne e Ricer­ca per gene­ra­re un’idea di mon­do inno­va­ti­va e un diver­so approc­cio alla con­vi­ven­za fra le per­so­ne e i popoli.

[SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO]