[vc_row][vc_column][vc_column_text]Pubblichiamo la testimonianza di Isabella Sofia De Gregorio, studentessa di Bologna al quinto anno di liceo. La sua riflessione pone l’accento sui dubbi e sulle incertezze che preoccupano molti studenti e studentesse, che ancora oggi non conoscono le modalità di svolgimento dell’esame di maturità. Per raccontarci come state vivendo la didattica a distanza o per contribuire alla proposta di Possibile con la vostra idea di Scuola per il futuro, potete scrivere a scuola@possibile.com
L’esperienza dell’Esame di Stato, che è sempre stata tramandata per generazioni, si blocca nel 2020, e noi saremo per sempre ricordati come “i maturandi ai tempi covid-19”. Ci sono da porre alcune domande alla Ministra Azzolina perchè per noi maturandi e per i docenti, questi sono tempi difficili.
“Maturità light” dicono i giornali, ma maturità light non proprio. Prima le prove erano 3 da 20 punti l’una. Ora un solo orale che vale 60 punti. La Ministra dovrebbe, vista anche la situazione incerta a livello psicologico ed emotivo degli studenti, chiarire come funzionerà l’orale, se ci saranno o meno gli spunti interdisciplinari, quali saranno i criteri di valutazione, come funzionerà l’assegnazione dei punti, se ci sarà la presentazione di un percorso o anche in base a cosa verranno assegnati i punti bonus.
Cinque anni di liceo, di emozioni e di esperienze vengono di colpo trasferite dentro a un computer. E questa situazione provoca non pochi disagi, specialmente per chi dovrà affrontare l’Esame di Stato. Anche l’aspetto personale ed emotivo non va messo da parte!
La maturità è un rito di passaggio verso l’Università. Le cose però non sono chiare nemmeno in questo caso: test di ingresso (tolc) bloccati, immatricolazioni pure, bandi non usciti, open day annullati. Il CISIA, che si occupa dei test di ingresso a livello nazionale, ha comunicato che i test saranno online a partire dalla fine di maggio. Ottimo, a due settimane dall’Esame di Stato più incerto della storia, noi maturandi dovremmo anche entrare all’Università. Non fa una piega.
Isabella De Gregorio[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]