Venezia coerente e Felice

Dome­ni­ca 15 mar­zo dal­le ore 8 alle ore 20 i resi­den­ti nel Comu­ne di Vene­zia potran­no sce­glie­re il can­di­da­to a sin­da­co del­la coa­li­zio­ne di cen­tro­si­ni­stra, attra­ver­so le ele­zio­ni primarie.

Felice-Casson-Pippo-Civati-BN Vene­zia Pos­si­bi­le sostie­ne la can­di­da­tu­ra di FELICE CASSON, per mol­ti motivi:

  • lo abbia­mo sem­pre avu­to al fian­co, fin dal­le bat­ta­glie sto­ri­che, pas­san­do per la cam­pa­gna Civa­ti nel 2013 e arri­van­do all’im­pe­gno quo­ti­dia­no in Sena­to nel­la pre­sen­ta­zio­ne dei dise­gni di leg­ge che con­di­vi­dia­mo, in mate­ria ambien­ta­le, costi­tu­zio­na­le, di giu­sti­zia, di lavo­ro, eccetera;
  • lo scan­da­lo del giu­gno scor­so, quan­do fu sve­la­to il siste­ma di con­trol­lo e con­di­zio­na­men­to del Con­sor­zio Vene­zia Nuo­va sul­la poli­ti­ca in Regio­ne Vene­to e nel suo capo­luo­go, ha pale­sa­to una vol­ta di più l’e­si­gen­za di un tota­le cam­bio d’o­riz­zon­te nel­l’am­mi­ni­stra­zio­ne, secon­do cri­te­ri di tra­spa­ren­za, lega­li­tà, rin­no­va­men­to del­la clas­se diri­gen­te e del­la mac­chi­na comu­na­le. In que­sto sen­so, Cas­son è tan­to esper­to e cono­sci­to­re del­le rego­le, quan­to pro­fon­da­men­te dirom­pen­te dei mec­ca­ni­smi in uso fino a pochi mesi fa: asso­lu­ta­men­te coe­ren­te fra le dichia­ra­zio­ni e le pra­ti­che, oltre che capa­ce di risol­le­va­re la ban­die­ra del­la sini­stra e di allar­ga­re il suo con­sen­so anche fuo­ri dai recin­ti di par­ti­to, in ana­lo­gia con la nostra azio­ne a livel­lo nazionale;
  • il suo pro­gram­ma è sta­to par­te­ci­pa­to dal con­tri­bu­to di nume­ro­si cit­ta­di­ni, asso­cia­zio­ni, cor­pi inter­me­di, por­ta­to­ri di inte­res­si dif­fu­si, e svi­lup­pa­to lun­go una serie di incon­tri pub­bli­ci a 360 gra­di sul ter­ri­to­rio, instau­ran­do un meto­do poli­ti­co a noi caro, che del­l’in­te­res­se col­let­ti­vo, del con­fron­to costan­te, del­la cogni­zio­ne prio­ri­ta­ria dei dati fa una con­di­zio­ne sine qua non, dopo anni in cui l’am­mi­ni­stra­zio­ne risul­ta­va scol­la­ta rispet­to alle istan­ze del­la città.

Primarie PDPer que­sti ed altri argo­men­ti, Vene­zia Pos­si­bi­le invi­ta gli abi­tan­ti di Vene­zia, del­la ter­ra­fer­ma e del­le iso­le a soste­ne­re FELICE CASSON con il pro­prio voto, dome­ni­ca 15 mar­zo dal­le ore 8 alle ore 20: è suf­fi­cien­te una cro­ce appo­sta sopra il nome del candidato.

Felice-Casson-Primarie-Venezia-BannerL’e­len­co dei seg­gi ubi­ca­ti nel comu­ne è dispo­ni­bi­le a que­sto link.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Mobilitiamoci contro il DDL Paura

Saba­to 16 novem­bre era­va­mo a Roma, in Sapien­za, per l’assemblea con­tro il ddl 1660, già ribat­tez­za­to ddl “Pau­ra”, o “Repres­sio­ne”, o “Unghe­ria”, a indi­ca­re dove

Il Governo Meloni sta indebolendo l’Università e la Ricerca

Il gover­no Melo­ni ha scel­to di ridur­re le spe­se per uni­ver­si­tà e ricer­ca, andan­do in con­tro­ten­den­za rispet­to alle poli­ti­che euro­pee, men­tre il costo del per­so­na­le e l’inflazione con­ti­nua­no a cre­sce­re, aggra­van­do le dif­fi­col­tà eco­no­mi­che degli ate­nei. Inol­tre, il nuo­vo sche­ma di distri­bu­zio­ne del FFO pre­mie­rà le uni­ver­si­tà in base ai risul­ta­ti del­la ricer­ca, ridu­cen­do le risor­se “pere­qua­ti­ve” desti­na­te a bilan­cia­re le disu­gua­glian­ze tra ate­nei, aumen­tan­do ulte­rior­men­te il diva­rio tra le università.