Da uno studente a tutti gli studenti: firmate i referendum

Rice­via­mo e volen­tie­ri pubblichiamo.

 

Per­so­nal­men­te, duran­te i miei cin­que anni di Liceo, ogni anno ho assi­sti­to e par­te­ci­pa­to a scio­pe­ri e mani­fe­sta­zio­ni con­tro le rifor­me per la scuo­la pub­bli­ca, dal­la Rifor­ma Gel­mi­ni, pas­san­do per la Leg­ge Aprea, fino alla Buo­na Scuo­la del­la mini­stra Gian­ni­ni del Gover­no Ren­zi. Duran­te il perio­do di orga­niz­za­zio­ne del­le mani­fe­sta­zio­ni, duran­te le assem­blee, c’è chi era d’ac­cor­do con la con­te­sta­zio­ne, chi inve­ce era con­tra­rio “per­ché tan­to non cam­bia nien­te” e chi inve­ce osser­va­va in silen­zio per­ché poco inte­res­sa­to, anzi era pro allo scio­pe­ro per­ché una mat­ti­na pas­sa­ta a let­to vale­va più di qual­sia­si altra cosa al mondo.

Beh, come vi dice­vo, è arri­va­to il nostro momen­to, abbia­mo la pos­si­bi­li­tà di fare qual­co­sa di con­cre­to, di rea­le, un qual­co­sa che va ben oltre l’im­por­tan­tis­si­ma mani­fe­sta­zio­ne di dis­sen­so da par­te degli stu­den­ti: pos­sia­mo esse­re sovra­ni. Sovra­ni­tà. Che bel­la paro­la, in Ita­lia è così rara sen­tir­la che solo a scri­ver­la mi sta qua­si venen­do da pian­ge­re. Sem­bre­rà stra­no, ma con una sem­pli­ce fir­ma pos­sia­mo met­te­re fine alle rifor­me scan­da­lo­se del Gover­no Ren­zi: Jobs Act, Sbloc­ca Ita­lia, Ita­li­cum e soprat­tut­to Buo­na Scuo­la. Noi pos­sia­mo final­men­te dire la nostra, pos­sia­mo cro­cia­re un Sì che in real­tà può suo­na­re più for­te di un No! Com­pa­gni, for­se è arri­va­ta l’o­ra di fare qual­co­sa, di diven­ta­re sovrani.

È ora di dire al signor Mat­teo Ren­zi che la più gran­de oppo­si­zio­ne al suo gover­no non sono i par­la­men­ta­ri del­l’e­mi­ci­clo che cono­sce, ben­sì sia­mo noi per­ché noi sia­mo di Sini­stra e noi non ci arren­dia­mo così facil­men­te, non sen­za aver­ci pro­va­to. Com­pa­gni dei ban­chi di scuo­la, Com­pa­gni che sono già immer­si nel mon­do del lavo­ro, Com­pa­gni dei Cen­tri Socia­li, ora come ora l’u­ni­ca solu­zio­ne è quel­la di esse­re uni­ti e fir­ma­re per que­sti refe­ren­dum. Dimo­stria­mo chi sia­mo vera­men­te, Noi che pre­fe­ria­mo man­gia­re dal­la piz­ze­ria sot­to casa che da un colos­so ame­ri­ca­no qual­sia­si del cibo, Noi che rispet­tia­mo le cul­tu­re diver­se dal­le nostre pro­prio come rispet­tia­mo la nostra, Noi che sia­mo per l’au­to deter­mi­na­zio­ne dei popo­li, dal­la par­te del­l’am­bien­te, Noi che ci defi­ni­re­mo in eter­no Anti­fa­sci­sti, per­ché esse­re di Sini­stra non è una fede poli­ti­ca, ma uno sti­le di vita.

Jaco­po Sabato

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