Bonus cultura: #bastaunSì anche per Gigio Donnarumma

Il comitato per il sì del lecchese invita i diciottenni per spiegare come usare il bonus cultura e per invitarli a votare Sì. Un'idea volgare e sicuramente poco costituzionale.

Che poi, io di bonus cul­tu­ra a Manuel Loca­tel­li glie­ne darei anche qual­che deci­na, dopo il gol segna­to alla Juven­tus poche set­ti­ma­ne fa, da (mode­ra­ta­men­te) mila­ni­sta qua­le sono.

E glie­ne darei qual­che deci­na anche a Gigio Don­na­rum­ma, dopo la stre­pi­to­sa para­ta allo sca­de­re, sem­pre con­tro la Juventus.

Eppu­re Gigio Don­na­rum­ma, che pur sta già dimo­stran­do qua­li­tà asso­lu­ta­men­te straor­di­na­rie, non potrà gode­re del bonus cul­tu­ra. Ma non per que­stio­ni di red­di­to. Per que­stio­ni ana­gra­fi­che: Don­na­rum­ma, infat­ti, com­pi­rà 18 anni solo l’an­no pros­si­mo, men­tre Manuel Loca­tel­li li ha com­piu­ti quest’anno.

Non impor­ta che Loca­tel­li gua­da­gni 300mila euro all’an­no e che Don­na­rum­ma ne gua­da­gni 160mila: uno già potrà acce­de­re al bonus, per l’al­tro è solo que­stio­ne di tem­po. E’ que­sto che pre­ve­de il famo­so “bonus cul­tu­ra” da 500 euro per i neo­mag­gio­ren­ni volu­to dal gover­no Ren­zi e desti­na­to a tut­ti i nati nel 1998, a pre­scin­de­re dal­la situa­zio­ne red­di­tua­le e patri­mo­nia­le. Ed ecco che così la misu­ra inte­res­se­rà 574mila ragaz­ze e ragaz­zi, per un esbor­so di dena­ro pub­bli­co pari a 290 milio­ni di euro.

Con que­sti 500 euro Manuel Loca­tel­li potrà acqui­sta­re beni ricon­du­ci­bi­li ai seguen­ti ambi­ti: a. Cine­ma (abbo­na­men­to card/biglietto d’ingresso) b. Con­cer­ti (abbo­na­men­to card/biglietto d’ingresso) c. Even­ti cul­tu­ra­li (bigliet­to d’ingresso a festi­val, fie­re cul­tu­ra­li, cir­chi) d. Libri (audio­li­bro, ebook, libro) e. Musei, monu­men­ti e par­chi (abbo­na­men­to card/biglietto d’ingresso ) f. Tea­tro e dan­za (abbo­na­men­to card/biglietto d’ingresso).

Qual­cu­no ci potreb­be spie­ga­re per­ché non solo Loca­tel­li, ma anche il figlio di un par­la­men­ta­re, la figlia di un diri­gen­te api­ca­le del­la pub­bli­ca ammi­ni­stra­zio­ne, il figlio di un impren­di­to­re del lus­so dovreb­be­ro rice­ve­re 500 euro da spen­de­re tra cine­ma e concerti?

Que­sto qual­cu­no ci dovreb­be anche spie­ga­re per­ché non si è scel­to di desti­na­re quei sol­di — per fare un esem­pio — al dirit­to allo stu­dio, maga­ri allo stu­dio uni­ver­si­ta­rio, inter­ve­nen­do sui costi di iscri­zio­ne, sul­le bor­se di stu­dio, sugli allog­gi stu­den­te­schi. E inter­ve­nen­do secon­do quel­l’a­cro­ni­mo che si chia­ma ISEE, che cer­ca di dare appli­ca­zio­ne al det­ta­to costi­tu­zio­na­le e al prin­ci­pio di ugua­glian­za sostanziale. 

Que­sto qual­cu­no non ce lo spie­ghe­rà, imma­gi­nia­mo. Non ce lo spie­ghe­rà per­ché que­sto qual­cu­no è impe­gna­to a orga­niz­za­re ini­zia­ti­ve pub­bli­che alle qua­li si invi­ta­no i neo­di­ciot­ten­ni per spie­gar­gli come acce­de­re al bonus e allo stes­so tem­po invi­tar­li a vota­re Sì al refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le. Non pos­sia­mo chia­mar­lo voto di scam­bio, ma pos­sia­mo dire chia­ra­men­te che si trat­ta di un meto­do per raci­mo­la­re voti a dir poco vol­ga­re e di sicu­ro per nien­te costi­tu­zio­na­le. A que­sto pun­to, for­se, era più sem­pli­ce dare 250 euro pri­ma del voto e 250 dopo il voto, no?
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E pen­sa­te, la coin­ci­den­za vuo­le che l’i­ni­zia­ti­va sia orga­niz­za­ta in pro­vin­cia di Lec­co e che Manuel Loca­tel­li sia nato esat­ta­men­te a Lecco.

Det­to que­sto, in boc­ca al lupo a Manuel e Gigio: sie­te for­tis­si­mi, dav­ve­ro. E sono cer­to che capi­re­te benis­si­mo sia che non ce l’ho con voi, sia che quei 500 euro avrem­mo potu­to benis­si­mo (e giu­sta­men­te) desti­nar­li al dirit­to allo studio.

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