La commissione antimafia chiede alla procura di Napoli l’acquisizione di carte su possibili indagini a carico di Vincenzo De Luca, nuovo alfiere del voto clientelare, e solo poche ore dopo la maggioranza di Governo “De Luca” lo premia facendo passare l’emendamento che lo nomina commissario della sanità campana.
La campagna elettorale permanente del premier va contro ogni logica di buon senso e rispetto delle istituzioni. Il Governo premia il clientelismo per una manciata di voti al referendum in maniera irresponsabile. E’ bene ricordare che la Campania è stata commissariata proprio per i problemi di deficit legati a anni di mala gestione e clientelismo. E il Governo farà gestire l’emergenza a un uomo che ha chiesto davanti a 300 sindaci di rastrellare voti anche nelle strutture sanitarie e nei laboratori privati attraverso la pratica del clientelismo.
Uno scadimento morale e politico che non ha giustificazioni e forse nemmeno precedenti per la spregiudicatezza. Intollerabile poi che questo Governo continui a far passare l’idea che attraverso la modifica della Costituzione si possa migliorare la sanità nelle regioni italiane. E’ combattendo pratiche come queste che si migliora la sanità, ma certamente combatterle non porterebbe voti.
Giuseppe Civati
Luca Pastorino