Questa mattina abbiamo depositato un’interrogazione al Presidente del Consiglio sulla grave denuncia fatta ieri da un quotidiano circa l’uso dell’elisoccorso di turno dell’Aeronautica militare da parte del premier stesso per spostarsi durante la campagna elettorale.
Si tratta di un mezzo destinato alle emergenze che il premier avrebbe utilizzato impossibilitato a prendere il suo costosissimo aereo di Stato a causa delle condizioni meteo. La spesa dei viaggi verso alcune città del Sud, che in soli due giorni sarebbe stata di 71mila euro (in barba ai tagli ai costi della politica esibiti per promuovere il si alla riforma costituzionale): un fatto gravissimo dal punto di vista etico e del punto di vista dell’opportunità politica.
Una scelta assolutamente irresponsabile perché il Premier avrebbe preso quel volo non in qualità di primo ministro, ma di segretario del Pd e non per svolgere attività istituzionali, ma per fare propaganda referendaria. Alla vigilia del voto chiediamo che il premier risponda immediatamente per fare chiarezza su questa notizia. Forse il premier ha cambiato idea e non ritiene più necessario economizzare e limitare i privilegi alla ‘casta politica’.
Per questo vorremmo risposte sui costi di questa propaganda sfacciata, che sarebbero a carico di tutti i contribuenti italiani indipendentemente dalla loro appartenenza politica. E’ responsabile usare un mezzo destinato alle emergenze per fini personali? E’ serio tutto ciò?
Beatrice Brignone