[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1494419345679{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Nel nostro viaggio attraverso le migliori intelligenze ed idee dell’Italia, per cui vogliamo contribuire a costruire #giornimigliori, una tappa fondamentale – che poi è quella da cui parte ogni viaggio – è quella della casa.
È ormai da tempo che abbiamo aperto un canale per confrontarci non su formule asfittiche e astratte ma sulle ‘cose’, in questo caso le ‘case’, con soggetti indipendenti e competenti come l’Unione Inquilini. Cose come leggi da introdurre e, in alcuni casi, anche leggi già vigenti eppur inapplicate da attuare come da spirito che ci ha mosso a tutela della Costituzione prima e ad elaborazione della Costituente poi, che ora diviene mobile.
Mentre dunque ci muoviamo in tal solco lavorando alla co-elaborazione di idee più eque, giuste, innovative per declinare e difendere il diritto dell’abitare, alla Costituente delle Idee dello scorso febbraio abbiamo – prima occasione pubblica in Italia in cui si sia fatto – illustrata una possibilità che la legge, dimenticata, dal 2014 già offre per il recupero e riuso di immobili abbandonati e inutilizzati.
Ad appena 48 ore dalla nostra presentazione al panel costituente “Tutti a Casa”, il Direttore dell’Agenzia del Demanio nazionale ha confermata la bontà del nostro rinvenimento e da quel momento ci siamo messi al lavoro su quella che può senz’altro essere una campagna straordinariamente impattante nel Paese reale, nella vita vera, nella carne viva delle persone che non hanno un tetto, ma ne hanno diritto. Cose di futuro con case già presenti.
Tappa importante dove potremo mettere a fuoco questa prospettiva sarà il prossimo sabato 13 maggio a Firenze, dove assieme ad Andrea Maestri presenteremo a un ampio arco istituzionale (che oltre alle forze sociali comprenderà tanto il Governo quanto maggioranza e opposizione) questa possibilità cui intendiamo dare attuazione, nell’ambito di un workshop organizzato dall’Unione Inquilini nazionale.
Sarà appuntamento prezioso per proseguire nel nostro viaggio per costruire una proposta abitativa possibile per sentirci più a casa, tutti, in un Paese che sia quanto più nostro e in comune, accogliente ed equo.
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