Una campagna elettorale balneare

Come ha det­to oggi Giu­sep­pe Civa­ti, inter­vi­sta­to da Radio Cusa­no Cam­pus, “fos­se per Ren­zi, si vote­reb­be diret­ta­men­te a Fer­ra­go­sto”. Dopo i gover­ni bal­nea­ri, Ren­zi, Gril­lo e Ber­lu­sco­ni voglio­no rega­la­re alle ita­lia­ne e agli ita­lia­ni la pri­ma cam­pa­gna elet­to­ra­le bal­nea­re.

È evi­den­te che, dopo anni in cui alle nostre richie­ste di anda­re al voto ci si è sem­pre rispo­sto che non era pos­si­bi­le, que­sta improv­vi­sa fret­ta tra­di­sca un cer­to ner­vo­si­smo e un cer­to desi­de­rio di con­ser­va­zio­ne del­lo sta­tus quo.
Noi di Pos­si­bi­le, però, non ci ras­se­gnia­mo, sia­mo anzi pron­tis­si­mi a rac­co­glie­re la sfi­da, anche al costo di scri­ve­re il pro­gram­ma su un telo mare.

E non fini­sce qua, se è neces­sa­rio sia­mo pron­ti a met­te­re in cam­po que­sti ed altri strumenti:

A chi, come Ren­zi, pro­po­ne ope­ra­zio­ni poli­ti­che di pic­co­lo cabo­tag­gio, rispon­de­re­mo con una bar­ca a vela per sal­pa­re ver­so #gior­ni­mi­glio­ri.

A chi vuo­le ridur­re al mini­mo la cam­pa­gna elet­to­ra­le e appiat­ti­re tut­to su un’in­for­ma­zio­ne super­fi­cia­le, rispon­de­re­mo con masche­ra e boc­ca­glio, per veder­ci a fon­do sul­le que­stio­ni impor­tan­ti.

A chi vuo­le sfrut­ta­re irre­spon­sa­bil­men­te la leg­ge di bilan­cio di autun­no per pro­met­te­re una scar­pa pri­ma e una dopo le ele­zio­ni, rispon­de­re­mo con un paio di leg­ge­re e agi­li infra­di­to, per­ché chi ci segue farà stra­da, e non solo sul bagna­sciu­ga.

Comun­que vada, ci tro­ve­re­te per le stra­de e le piaz­ze, e per­ché no anche in spiag­gia, sem­pre alla luce del sole (o maga­ri sot­to l’om­brel­lo­ne) a pre­pa­ra­re assie­me a voi #gior­ni­mi­glio­ri.

 

Franz Foti
Simo­ne “Quil­ly” Tranquilli

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