Gli elettori di Zoro

Un estrat­to del­l’in­ter­vi­sta di Zoro a Repubblica

Caro Zoro,
Non sono un gran fan dei Depe­che Mode, ma sono d’ac­cor­do con loro su una cosa: peo­ple are people.
Sono più che sicu­ro che met­ten­do davan­ti a una bir­ra un mili­tan­te di Pos­si­bi­le e uno del PD, sco­pri­reb­be­ro di ave­re più di qual­co­sa in comu­ne. Se a loro si aggiun­ges­se anche un mili­tan­te del M5S, è pro­ba­bi­le che anche con lui tro­ve­reb­be­ro dei pun­ti in comu­ne. La cosa non mi sor­pren­de­reb­be affat­to, per­ché lar­ga par­te di que­ste diver­se pla­tee ha in pas­sa­to vota­to lo stes­so par­ti­to, soste­nu­to a vol­te gli stes­si can­di­da­ti, chie­sto le stes­se cose.
E mol­te altre sono le voci che un tem­po si uni­va­no alle loro e oggi resta­no in silenzio.

Cre­do che però le simi­li­tu­di­ni si fer­mi­no qui, in buo­na par­te. Per­ché se par­te del­le cose che chie­do­no con­ti­nua­no a esse­re comu­ni, mi pare evi­den­te che le solu­zio­ni per otte­ner­le diver­go­no parec­chio. Ed è que­sto quel­lo su cui io mi sen­to in dove­re di lavorare.

Il mani­fe­sto per l’I­ta­lia su cui stia­mo lavo­ran­do con Pos­si­bi­le, e che met­tia­mo a dispo­si­zio­ne di chiun­que vor­rà star­ci, è mol­to diver­so da quel­lo pro­po­sto dal PD e dal M5S, ma rite­nia­mo offra rispo­ste sen­sa­te e con­cre­te a quel­lo che le per­so­ne che incon­tria­mo ogni gior­no ci chiedono.

A chi mili­ta in Pos­si­bi­le inte­res­sa dare visi­bi­li­tà e ren­de­re popo­la­ri que­ste rispo­ste, inte­res­sa svi­lup­par­le e por­tar­le avan­ti con chi ha un sen­ti­re comu­ne sul per­cor­so da fare, sugli obiet­ti­vi a cui tendere.

Dal 14 al 16 luglio sare­mo tut­ti a Reg­gio Emi­lia al nostro Poli­ti­Camp, la nostra annua­le tre gior­ni, che que­st’an­no ci vedrà impe­gna­ti a discu­te­re quel Mani­fe­sto di cui ho det­to pri­ma, e a far­lo assie­me a tut­te le for­ze e le per­so­ne che vor­ran­no lavo­ra­re con noi a una pro­po­sta con­cre­ta e com­pren­si­bi­le per dare al Pae­se gior­ni miglio­ri.

Per­ché non vie­ni a tro­var­ci? Sono sicu­ro che ti appas­sio­ne­re­sti, e ne ver­reb­be fuo­ri anche del­l’ot­ti­mo mate­ria­le per qual­sia­si cosa stia­te archi­tet­tan­do con Mak­kox e tut­to il resto del­la ban­da per il pros­si­mo autunno.

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Ma la gran­de par­te­ci­pa­zio­ne allo scio­pe­ro del 13 dicem­bre dimo­stra che la dimen­sio­ne col­let­ti­va del­la nostra lot­ta, del­le nostre riven­di­ca­zio­ni, non è perduta.