[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1499075529493{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]In vista del Politicamp, ci scrive Lucia, 19 anni, neodiplomata (complimenti!). Ecco la sua lettera, un vero e proprio “manifesto” politico, con priorità e proposte che, in larga parte, trovano una più precisa declinazione nel “manifesto” che stiamo costruendo insieme.
Scrivete anche voi il vostro manifesto, così come ha fatto Lucia, e inviatelo a italia@possibile.com.
Salve, mi chiamo Lucia Speciale, ho 19 anni e ho appena conseguito la maturità professionale. Da molto tempo sono appassionata di politica: a 16 anni mi ero iscritta al PD, poi seguendo le idee di Civati sono passata a Possibile. Ho conosciuto il comitato di Lissone (Il Semaforo Blu) ed ora vorrei provare a confrontarmi con gli altri iscrivendomi al Politicamp, perché credo nel progetto di “Possibile (=)”.
Per quanto riguarda la progressività fiscale, la ritengo una cosa giusta. Si potrebbe ulteriormente ridurre la pressione fiscale sui redditi medio-bassi e reintrodurre l’ICI che garantirebbe la proporzionalità. Anche la riforma del Catasto garantirebbe una più equa redistribuzione della ricchezza.
Bisogna inoltre combattere contro l’evasione fiscale, anche abbassando l’uso del denaro contante a 1000 Euro.
Per i disoccupati, servirebbe un reddito di inclusione seguendo il modello tedesco, dove lo Stato, oltre al sussidio, propone anche un lavoro.
Invece per quanto riguarda il problema dell’inquinamento bisognerebbe aumentare gli incentivi per le energie rinnovabili; poi promuovere più campagne sui rischi dell’inquinamento.
Per quanto riguarda la legge elettorale, i rappresentanti dovrebbero essere tutti eletti direttamente dai cittadini, senza capilista bloccati e con una soglia di sbarramento bassa.
Inoltre bisognerebbe anche introdurre in tutte le scuole superiori un approfondimento della materia “cittadinanza e Costituzione” già presente alla scuola media, in modo da rendere più consapevoli e informati i futuri elettori.
Bisognerebbe inoltre aumentare le campagne di sensibilizzazione contro le discriminazioni dimostrando che la diversità è una risorsa, che è nostro dovere accogliere, facendo anche riflettere sul fatto che gli immigrati contribuiscono al nostro PIL. Però è anche vero che non possiamo fare tutto da soli! Per questo dobbiamo fare altri trattati per la equa distribuzione dei migranti tra i vari paesi europei, in modo tale che non si crei del caos come è successo in questi ultimi anni.
Per quanto riguarda la Camera e il Senato ci sono sempre troppi privilegi (stipendi superiori a tutti gli altri paesi europei, auto blu etc…): la
mia proposta è che bisogna assolutamente dare un taglio netto a tali privilegi.
Spero che le mie idee siano state costruttive.
A presto,
Lucia[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]