Sinistra, Civati: Stop politicismo, 16 settembre Manifesto Possibile

“Inve­ce di par­la­re di Alfa­no, par­lia­mo di Ita­lia, del­le cose da fare per cam­biar­la. Un mani­fe­sto poli­ti­co che può esse­re la pas­sword per entra­re in una poli­ti­ca diver­sa. Trop­po poli­ti­ci­smo, anco­ra, trop­po poco slan­cio cul­tu­ra­le e poli­ti­co: biso­gna for­za­re il qua­dro poli­ti­co attua­le, non spo­sta­re i sopram­mo­bi­li”. Lo affer­ma il depu­ta­to e segre­ta­rio di Pos­si­bi­le, Giu­sep­pe Civa­ti, lan­cian­do il Mani­fe­sto di Pos­si­bi­le e annun­cian­do la pre­sen­ta­zio­ne del lavo­ro di sei mesi, al ‘Magna Pars’ di Mila­no, il 16 set­tem­bre dal­le ore 14.
“Non abbia­mo aspet­ta­to, non abbia­mo chie­sto il per­mes­so, non abbia­mo avvia­to trat­ta­ti­ve — aggiun­ge il lea­der di Pos­si­bi­le — abbia­mo scrit­to un pro­get­to, ana­li­ti­co, pun­tua­le, pre­ci­so, che offria­mo a chi ci vuo­le sta­re. Non è più tem­po di ten­ten­na­re, né di sci­vo­la­re in discus­sio­ni che asso­mi­glia­no sem­pre di più a un cir­co­lo vizioso”.

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