[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1505749751310{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]
“Uno scandalo dopo l’altro. Dopo tanto parlare di ius soli, scopriamo che la questione è diventata ‘ius soldi’, con la vendita di passaporti orchestrata da Cipro, come svela il giornale britannico The Guardian. La storia è questa: i governi europei fermano i migranti disperati in Libia e in Turchia per non avere pensieri e poi alcuni di essi offrono passaporti e visti a chi li può pagare profumatamente, senza badare alla fedina penale. Si attraggono con disinvoltura oligarchi, alcuni dei quali al centro di scandali di corruzione, svendendo la cittadinanza europea e calpestandone i valori”. Lo dichiarano il segretario e l’eurodeputata di Possibile, Pippo Civati ed Elly Schlein.
“Non è tollerabile — aggiungono Civati e Schlein — questa concorrenza fiscale spietata tra Stati membri a colpi di agevolazioni fiscali e segretezza, così l’Unione si sfalda. Si tratta a tutti gli effetti di pratiche fiscali dannose, che rischiano di incoraggiare riciclaggio, elusione ed evasione fiscale. La Commissione europea deve fare valutazioni di impatto e di rischio di questi schemi e assicurare che negli Stati membri vengano fatte adeguate verifiche di sicurezza”.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]