“Dalla storia di Susanna Masi, la consulente accusata di vendere segreti del ministero dell’Economia e delle Finanze alla società Ernst&Young, potrebbe emergere una grave falla nell’acquisizione delle informazioni relative ai consulenti. Bisogna approfondire le modalità di scelta e sarebbe interessante conoscere come la Masi sia diventata consulente e chi l’abbia indicata nel Mef”. Lo dichiara il deputato di Sinistra italiana-Possibile, Luca Pastorino, sul question time a cui ha risposto il ministro Pier Carlo Padoan sul caso della consulente Masi.
“La stessa società Ernst&Young — aggiunge l’esponente di Possibile — figura nel caso delle cosiddette ‘big four’, insieme a Deloitte, Kpmg e Pwc, i giganti del settore di revisione e consulenza, multate dall’Antitrust per concorrenza sleale. Questi due casi devono aprire una riflessione nel governo. E devono spingere il Mef a fare un’analisi profonda sul proprio funzionamento in materia di conflitto di interessi e di tutela della concorrenza”.