[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Un argomento importante, che riguarda i diritti di centinaia di migliaia di persone, è finito in farsa, una terribile farsa, con la mancanza di numero legale in Senato. Lo Ius soli, su cui ministri, leader e premier avevano garantito l’impegno per l’approvazione, non sarà legge senza nemmeno lo straccio di un dibattito a Palazzo Madama. Giorno dopo giorno il provvedimento è stato affossato fino alla sentenza definitiva: niente da fare, perché all’appello mancavano oltre ai 5 Stelle e alle destre anche un terzo del gruppo del Pd”. Lo dichiara il segretario di Possibile, Pippo Civati, esponente di Liberi e Uguali.
“Nonostante tutto — aggiunge Civati — speravo che la maggioranza avesse un sussulto di dignità e riuscisse a far votare il testo che, ricordiamolo sempre, era la base, giusto il minimo per dare dei diritti. Invece è finita così, sigillo perfetto a questa legislatura, in cui la fiducia del governo è stata posta sulla legge elettorale, ma non sullo Ius soli”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]