“Ricordiamo a Matteo Salvini che viviamo ancora in uno Stato di diritto, che difenderemo con le unghie e con i denti dalle sue trovate quotidiane, il Consiglio di Stato ha già ribadito che non si possono disporre schedature etniche. E ci mancherebbe”. Lo dichiara il fondatore di Possibile, Giuseppe Civati, dopo le dichiarazioni di Salvini sui rom.
“L’Autorità di Pubblica Sicurezza — aggiunge Civati — può disporre rilievi segnaletici solo in casi specifici: non prevede la caccia al rom. Il richiamo di pochi giorni fa della senatrice a vita, Liliana Segre, apprezzato da tutti almeno a parole, risulta quanto mai attuale, alla luce delle proposte delineate dal ministro Matteo Salvini. Una società democratica non può immaginare di rivivere l’orrore di leggi speciali su base etnica”.