Ponte Morandi, Pastorino: Troppo lenti tempi Parlamento, ma si venga in Aula con legge Genova

“I tem­pi pre­vi­sti per l’in­for­ma­ti­va del gover­no alla Came­ra sono mol­to len­ti: solo lune­dì 27 ago­sto il mini­stro del­le Infra­strut­tu­re, Dani­lo Toni­nel­li, rife­ri­rà alle com­mis­sio­ni com­pe­ten­ti e il 4 set­tem­bre ci sarà il voto del­le riso­lu­zio­ni in Aula sul­le comu­ni­ca­zio­ni del gover­no. Avrei auspi­ca­to una mag­gio­re cele­ri­tà, pur com­pren­den­do le dif­fi­col­tà tec­ni­che nel repe­ri­men­to di infor­ma­zio­ni. Ma la situa­zio­ne ecce­zio­na­le avreb­be richie­sto un approc­cio ecce­zio­na­le”. Lo dichia­ra il depu­ta­to geno­ve­se di Pos­si­bi­le, Luca Pasto­ri­no, segre­ta­rio di pre­si­den­za per Libe­ri e Ugua­li alla Came­ra, che ha par­te­ci­pa­to in rap­pre­sen­tan­za di Leu alla capi­grup­po infor­ma­le con­vo­ca­to dal pre­si­den­te del­la Came­ra Fico a Genova.

“A que­sto pun­to — aggiun­ge Pasto­ri­no — auspi­co che il gover­no ven­ga in Com­mis­sio­ne il 27 ago­sto con una boz­za di pro­po­ste con­cre­te per Geno­va e non con un sem­pli­ce reso­con­to di quan­to acca­du­to o sol­tan­to con il rias­sun­to del­lo sta­to del con­ten­zio­so con Auto­stra­de. La leg­ge spe­cia­le per la cit­tà deve esse­re una prio­ri­tà asso­lu­ta: come ho già det­to ser­ve uno sfor­zo comu­ne, oltre ogni pro­pa­gan­da. L’im­por­tan­te è risol­ve­re i pro­ble­mi dei geno­ve­si: di chi ha per­so i pro­pri cari in quel­la ter­ri­bi­le tra­ge­dia e anche di chi rischia di per­de­re mesi di lavoro”.

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