“La solidarietà finta e pelosa del ministro Salvini al procuratore di Agrigento Patronaggio è insopportabile.
La Lega ha imbarcato pezzi dell’estrema destra e attraverso il suo segretario nazionale ha aizzato l’opinione pubblica contro la magistratura, minandone l’autonomia e l’indipendenza. Basti pensare alle recenti sceneggiate filmate al Viminale in diretta Facebook. Per questo la vigilanza democratica e repubblicana delle istituzioni e dei cittadini deve restare alta, tanto più in un momento in cui riaffiora il simbolo di Gladio e la minaccia di azioni eversive e trame oscure”. Lo dichiarano la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, e Andrea Maestri, della segreteria nazionale dello stesso partito, in merito alle minacce inviate al procuratore di Agrigento.
“Possibile — aggiungono Brignone e Maestri — difende lo Stato di diritto, la Costituzione, la legalità e il rispetto dei diritti umani: per questo ritiene doveroso l’esercizio dell’azione penale nei confronti di chi ha tenuto in ostaggio 177 persone per 10 giorni e necessaria la difesa del procuratore che ha proceduto e che ora, per la sua legittima è doverosa iniziativa, riceve minacce gravissime e inquietanti”.