Colmare il deficit di Futuro

Lo stan­no facen­do. La mani­na che ci spin­ge ver­so il bara­tro finan­zia­rio è la stes­sa che non ha scrit­to una sola riga di Futu­ro nei docu­men­ti di pro­gram­ma­zio­ne e nel­le boz­ze del­la Leg­ge di Bilan­cio. Lo scioc­co far­ne­ti­ca­re di que­sti gior­ni non fa altro che allon­ta­nar­ci dai fon­da­men­ta­li che deter­mi­na­no già ora le con­di­zio­ni di vita in que­sto paese.

Il Gran­de Scon­vol­gi­men­to ci atten­de. È sem­pre più evi­den­te — nei dati e nel­la real­tà fat­tua­le, ma noi restia­mo abbar­bi­ca­ti al sicu­ro pres­sa­po­chi­smo del­la nostra clas­se diri­gen­te. Chi leg­ge que­ste poche righe, potrà adot­ta­re due diver­si tipi di atteggiamento:

  1. pen­sa­re di assi­cu­ra­re sé stes­so e poco altro affin­ché pos­sa resi­ste­re all’impatto del cam­bia­men­to (scel­ta indi­vi­dua­li­sta, ma con scar­so suc­ces­so poi­ché la soprav­vi­ven­za di cia­scu­no dipen­de­rà da quel­la di tut­ti gli altri);
  2. pen­sa­re a come rime­dia­re, subi­to, ora. Tut­ti insie­me, in con­di­vi­sio­ne. Sen­za più dub­bio, agi­re in modo che tut­te le risor­se pub­bli­che dispo­ni­bi­li sia­no desti­na­te al Futu­ro.

Ovvia­men­te chi scri­ve pro­pen­de per la secon­da scel­ta e cre­de che, d’ora in poi, que­sto pae­se pos­sa sol­tan­to scri­ve­re Leg­gi di Bilan­cio che si occu­pi­no di Futu­ro. Giu­sti­zia cli­ma­ti­ca, crea­zio­ne di net­work ener­ge­ti­ci in equi­li­brio fra auto­no­mia e con­di­vi­sio­ne, sicu­rez­za idro­geo­lo­gi­ca, digi­ta­le e auto­ma­zio­ne, sono solo alcu­ni dei filo­ni su cui lavorare.

La Leg­ge di Bilan­cio di Futu­ro dovreb­be ave­re una for­te enfa­si sul pia­no degli inve­sti­men­ti, non solo in strut­tu­re ma soprat­tut­to in cono­scen­za. Anche sen­za ammet­te­re devia­zio­ni rispet­to agli obiet­ti­vi sta­bi­li­ti a Bru­xel­les (dai nostri gover­ni, eh), l’obiettivo è raggiungibile.

Con Pos­si­bi­le pos­sia­mo costrui­re la Leg­ge di Bilan­cio di Futu­ro, rac­co­glien­do intor­no a cin­que gran­di temi pro­po­ste con­cre­te che indi­riz­zi­no la spe­sa pub­bli­ca ver­so il cam­bia­men­to. Tro­va­re le coper­tu­re e ten­ta­re di pro­por­le in sede di discus­sio­ne par­la­men­ta­re. La mani­na vor­reb­be spin­ger­ci nel bara­tro, noi rea­gia­mo pro­get­tan­do un pae­se diver­so.

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