Il 27 ottobre presso il Centro Civico Giorgio Costa a Bologna si terranno gli Stati Generali delle Donne di Possibile.
Abbiamo convocato questa giornata all’indomani della presentazione del vergognoso DDL Pillon, ultimo di una serie di atti e di proposte portate avanti da questo Governo che riportano pericolosamente il Paese indietro di decenni, soprattutto per quanto riguarda il ruolo e i diritti delle donne.
In un Paese dove sempre di più aumenta il divario di genere e dove i numeri della violenza contro le donne sono così in aumento da rappresentare l’unica vera emergenza sicurezza in Italia, è quanto mai urgente una battaglia culturale e politica in ogni livello della società per affermare i diritti delle donne e la loro piena partecipazione alla vita del Paese.
Nella più generale mobilitazione permanente lanciata da movimenti e associazioni, Possibile si inserisce con una giornata che vuole essere di proposta e di confronto aperta a tutte e tutti, di qualunque formazione e provenienza.
Siamo quanto mai convinti che sia urgente e necessario abbandonare un modello di politica machista e muscolare, per declinarlo verso una maggiore femminilizzazione e per farlo è certamente necessario una profonda battaglia culturale, ma anche che le donne si prendano quegli spazi di decisione ancora ad oggi quasi completamente ad appannaggio degli uomini, come anche la recente intervista al Rettore di Pisa drammaticamente conferma.
Guardiamo subito anche alla prossima sfida Europea, determinati fin da ora a ottenere un’importante presenza di donne in liste che siano soprattutto soprattutto concepite da loro, così come il programma. Che la loro sia una presenza determinante, non come sempre accade relegate a presenze marginali, ma che possano essere messe nelle condizioni di essere protagoniste, seguendo l’esempio portato avanti in questi anni da Elly Schlein, la cui competenza e appassionata professionalità l’hanno resa indiscussa protagonista in Italia e in Europa.
Gli Stati Generali delle Donne rappresenteranno quindi una giornata di confronto e di proposta finalizzata ad essere tradotta in azione politica, grazie anche alla disponibilità di Rossella Muroni che parteciperà all’incontro e che potrà portare in Parlamento le proposte che emergeranno.
La giornata si svolgerà in due momenti.
La prima parte della giornata sarà dedicata al dibattito, con interventi individuali di circa 5 minuti l’uno. Chi vuole portare il proprio contributo potrà farlo iscrivendosi a parlare, inviando una mail a segretaria@possibile.com entro le ore 18 di venerdì 26, indicando nome, cognome, città di provenienza e argomento che si vuole trattare.
La seconda parte della giornata sarà invece dedicata ai tavoli di lavoro: 4 tavoli a cui corrispondono 4 macroareee per iniziare a impostare le campagne di Possibile in tema di politiche femministe.
I tavoli saranno dedicati a:
- Lavoro (parità salariale, conciliazione dei tempi, congedi, inserimento..)
- Salute (L194/78, contraccezione, RU486, consultori, medicina di genere, educazione sessuale, maternità consapevole, sicurezza ginecologica, tampon tax..)
- Battaglia Culturale (lotta agli stereotipi, educazione sentimentale e alle differenze, comunicazione e linguaggio, lotta alla pubblicità sessista…) .
- Opposizione al Pillon e alla visione del governo “del cambiamento”.
Chi si vuole proporre per aiutare a organizzare lo svolgimento dei tavoli o ha consigli e contributi da segnalare può scrivermi a segretaria@possibile.com
I tavoli ovviamente non si esauriranno in mezza giornata, ma saranno il momento per porre le basi e costruire lo schema di lavoro che andremo poi a definire nei prossimi mesi nei comitati di Possibile e nelle Istituzioni, allargando il confronto a chi vorrà partecipare per definire le nostre proposte.
Vi aspettiamo a Bologna. Abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti!