“Un video che racconta una tragedia inaccettabile, eppure è solo una delle tante che hanno insanguinato il Mar Mediterraneo sotto gli occhi complici dell’Occidente. Con la politica italiana in cinica continuità: da Marco Minniti a Matteo Salvini al Viminale, il mancato rispetto dei diritti umani ha solo modificato un po’ la gradazione. Ma nei fatti la logica è la stessa. Le immagini pubblicate dal New York Times infatti risalgono al 2017, quando al governo c’era Gentiloni e il ministro dell’Interno era Minniti”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, commentando la denuncia del New York Times sui migranti derisi e aggrediti con lancio di oggetti dai libici.
“Il Nyt — aggiunge Maestri — conferma, con la pubblicazione di quel filmato, quanto era già noto e denunciato da Possibile fin dalla scorsa legislatura: i militari libici, con cui il precedente governo aveva stipulato oscuri patti, non salvavano migranti, ma calpestavano i diritti umani lasciando spesso morire delle persone. Una strategia disumana e sbagliata anche politicamente, perché ha spalancato le porte alla recrudescenza di aggressività verso chi pratica accoglienza e salva vite in mare”.