Scuola, Brignone: Bussetti si dimetta, vuole aumentare disparità

“Non è accet­ta­bi­le che un mini­stro dell’Istruzione dimo­stri disprez­zo ver­so il Sud. Le sue paro­le con­fer­ma­no in real­tà che il pro­get­to è quel­lo di lasciar affon­da­re una par­te del Pae­se, aumen­tan­do le dispa­ri­tà nel­la scuo­la attra­ver­so la rifor­ma sul­l’au­to­no­mia. Più risor­se ai ric­chi e le aree più in dif­fi­col­tà abban­do­na­te a se stes­se. Bus­set­ti non può cavar­se­la con del­le scu­se: deve dimet­ter­si. È di inau­di­ta gra­vi­tà la man­can­za di rispet­to ver­so gli inse­gnan­ti che lavo­ra­no in con­di­zio­ni dif­fi­ci­lis­si­me con una disper­sio­ne sco­la­sti­ca sopra il 20%, in strut­tu­re ina­de­gua­te e con lo Sta­to che non dà soste­gno”. Lo dichia­ra la segre­ta­ria di Pos­si­bi­le, Bea­tri­ce Bri­gno­ne, com­men­tan­do le dichia­ra­zio­ni del mini­stro e rilan­cian­do la richie­sta del­la cam­pa­gna “Alla base la scuo­la”, coor­di­na­ta da Eula­lia Gril­lo.

“Il suo ope­ra­to — aggiun­ge Bri­gno­ne — è sta­to defi­ci­ta­rio su tut­ti i fron­ti. Ha accet­ta­to la ridu­zio­ne degli stan­zia­men­ti, non ha pre­sen­ta­to un pro­get­to di rilan­cio del­l’i­stru­zio­ne né ha dedi­ca­to la neces­sa­ria atten­zio­ne alla sicu­rez­za degli edi­fi­ci. Bus­set­ti è sta­to assen­te sul­le que­stio­ni impor­tan­ti e quan­do si è nota­ta la sua pre­sen­za nel gover­no era solo per gli sci­vo­lo­ni o le offe­se, come il disprez­zo ver­so il meri­dio­ne”.

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