“Accogliamo con favore la richiesta dell’Anpi sullo scioglimento di Casapound. Già nella scorsa legislatura avevamo sollecitato che ci fosse un impegno affinché quel partito insieme ad altri, che si ispirano chiaramente all’ideologia fascista, fossero sciolti, perché contrari al dettato della Costituzione. Per troppo tempo, infatti, sono state ridimensionate azioni di violenza e intolleranza da parte di quei gruppi”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile.
“Serve — aggiunge Civati — un cambio di passo deciso, come auspicato dall’Anpi. Sarebbe anche un buon segnale se il governo provvedesse allo sgombero della sede a Roma di Casapound. Ma al momento, su questo versante, non si registrano dichiarazioni forti in un esecutivo che molto spesso è impegnato a straparlare”.