[vc_row][vc_column][vc_column_text]Lesbians and Gays Support the Miners, ricordate? Se la prima volta fu Rivolta, per la visibilità negata, poi arrivò il tempo della solidarietà con i minatori, come raccontato nel film Pride.
Per ribadire a tutte e tutti che non esiste contrapposizione tra diritti civili e sociali. Oggi è il tempo di essere solidali con i riders, i lavoratori sfruttati della filiera del food-delivery e dell’economia di piattaforma.
E allora rilanciamo: Lesbiche e gay sostengono i Riders!
Nessuna vergogna, ma orgoglio. È il pride, non si scende a compromessi. Anche se nella lista degli sponsor del Pride di Milano compaiono i nomi dei più importanti marchi della gig economy, noi marceremo accanto ai lavoratori e porteremo le loro istanze anche in questo corteo. Perché è qui che dovrebbero trovare luogo e non altrove, proprio come è scritto nel documento del Milano Pride che abbiamo sottoscritto con estrema convinzione.
Pride significa orgoglio di essere se stessi alla luce del giorno. Significa essere liberi e allo stesso tempo uguali, in dignità e diritti. Una libertà ed una uguaglianza che i lavoratori sottopagati, sfruttati e soggetti a rischi per la loro incolumità non possono assaporare pienamente. Noi siamo con loro così come siamo al fianco della Comunità LGBTI! Anche per questo e nonostante questo ci vediamo sabato al Milano Pride.
Gianmarco Capogna, Possibile LGBTI+
Davide Serafin, Giusta Paga[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]