“Un caso gravissimo non può essere trattato con toni canzonatori, per non dire di peggio, da un ministro dell’Interno. Matteo Salvini è tenuto a chiarire, se ci riesce, i rapporti tra la Russia e la Lega. Peraltro, da quanto apprendo, il 17 ottobre lui era a Mosca: non c’entrano mediatori leghisti, che pure giravano in rappresentanza della Lega e di Salvini. In questo caso si parla del ministro dell’Interno in persona. Deve spiegare cosa ha fatto”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, riguardo al caso che ha coinvolto la Lega.
“Da troppi giorni — aggiunge Civati - la questione va avanti e bisogna chiarirla. La Costituzione prevede dei passaggi obbligati per i ministri, Salvini si è mosso già troppe volte in spregio alle Istituzioni. Ma non si può consentire di superare anche questo limite”.