[vc_row][vc_column][vc_column_text]La robotica e l’intelligenza artificiale possono aiutare ad affrontare le sfide del ‘global warming’, dell’aumento incontrollato della popolazione e dell’urbanizzazione. Servono scelte politiche coraggiose.
Serve un enorme sforzo collettivo, serve un’enorme quantità di lavoro (‘ore/persona’) per affrontare queste sfide. Probabilmente a ‘tecnologie costanti’ e senza scelte politiche e sociali innovative non ci sono speranze di successo. Per nostra fortuna, significativi e continui progressi nei sensori, negli attuatori, nei materiali, nella Internet delle cose (Internet of Things), nella percezione e in molte altre aree della Robotica e della IA rendono possibile un rinnovamento radicale dei processi di produzione e distribuzione di prodotti e servizi e una moltiplicazione esponenziale della produttività (cioè dell’impatto del lavoro umano.
Un effetto di questi progressi (l’Industria 4.0) è che la Circular Economy diventa finalmente sostenibile dal punto di vista economico.
Il futuro può essere molto migliore del passato, nonostante le sfide spaventose che ci stanno di fronte, dipenderà dalle scelte sociali e politiche — e scientifiche e tecnologiche — che sapremo fare nei prossimi anni. Un futuro in cui il libero sviluppo di ciascuno è la condizione del libero sviluppo di tutti è possibile. Più che in qualunque momento del passato. Le tecnologie però non sono neutre.
L’intervento di Fabio Bonsignorio.
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Beatrice Brignone – Resistenti
Giuseppe Civati – Il passaggio della borraccia
Paolo Cosseddu – Firmamento[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]