[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Oggi durante il consiglio comunale di Pisa la maggioranza ha bocciato la mozione per Silvia Romano, che chiede il massimo impegno da parte delle istituzioni per la liberazione della giovane cooperante rapita in Kenya. La Lega e la destra non perdono occasione per dimostrare l’ipocrisia e il vuoto dietro i loro stessi slogan: tuonano “Prima gli italiani!”, ma se ne dimenticano quando gli italiani e le italiane sono Giulio Regeni e Silvia Romano. Dicono che i migranti vanno aiutati “a casa loro”, ma quando ci sono persone che fanno proprio questo, come Silvia, allora “se la sono cercata”, o “potevano starsene a casa””. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, in merito alla votazione nel consiglio comunale di Pisa.
“A Pisa — aggiunge Civati — dove avrebbe potuto prevalere la preoccupazione e l’attenzione per la vicenda di una giovane donna di cui non si hanno notizie da troppi mesi, se non le tracce che sono emerse nelle ultime settimane dalle indagini, si è invece consumato l’ennesimo episodio della guerra spietata alle ONG che la Lega porta avanti all’insegna della propaganda e della disumanità”.
“Da parte nostra — conclude Emanuela Amendola di Pisa Possibile — ringraziamo Ciccio Auletta di “Diritti in Comune” che ha presentato la mozione messa a disposizione da Possibile, il Comitato Pisa Possibile, e i consiglieri e le consigliere che in tutta Italia stanno lavorando per portare il nome di Silvia nei loro Consigli comunali: grazie a loro e a tutti coloro che la ricordano ogni giorno la sua storia e il suo destino non saranno coperti dal silenzio”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]