“Ancora una volta i risparmiatori sono stati truffati. Lo scandalo che ha travolto la Bio-on, società bolognese di cui tre manager sono stati arrestati, non può passare inosservato. A questo punto, se Consob non riesce a esercitare le proprie funzioni, il Parlamento si doti di una commissione d’indagine che valuti che cosa è successo, chi ha venduto e chi è stato indotto a comprare sulla base di promesse letteralmente infondate. Nel caso della Bio-on c’erano tutti gli elementi per un intervento della Consob: il fondo statunitense Quintessential Capital Management aveva denunciato da tempo i pericoli di un progetto a favore dei manager e a danno degli azionisti della Bio-on”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, parlando degli arresti fatti ai manager della società bolognese.
“Si tratta di una vicenda molto grave — aggiunge Civati — che, come spesso capita, colpisce i piccoli risparmiatori. La Consob, e chi la guida, non ha vigilato adeguatamente. Perciò il Parlamento deve fare chiarezza”.