“Il voto alle Regionali in Umbria c’è stato in un contesto molto particolare, visto come si è arrivati alle elezioni. Quindi il risultato non sorprende. Ma l’azione del governo non ha portato alcun valore aggiunto. Finora non c’è stata quella svolta annunciata fin dalla formazione dell’esecutivo. Il cambio di passo deve arrivare subito, a partire dallo stop all’accordo con la Libia prima del rinnovo previsto il 2 novembre. Per evitare nuove debacle in stile umbro, è necessaria davvero una svolta. Altrimenti gli elettori vedono solo una continuità… con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone.
“L’eventuale no al memorandum con la Libia — aggiunge Brignone — sarebbe un segnale importante da un punto di vista politico, dando il senso di un cambiamento reale nell’orientamento del governo. Ma soprattutto è una decisione necessaria per evitare con l’Italia si renda corresponsabile della violazione dei diritti umani. È ormai noto che in quei centri avvengono torture, violenze e stupri”.