Da tempo il gruppo francese è in difficoltà, Auchan paga la grave (ed irreversibile) crisi, probabilmente collegata anche alla sua struttura prevalentemente orientata al modello Ipermarket (punti vendita oltre i 2500 mq.) ormai in declino. Non è stato in grado di affrontare le due sfide che trova nel mercato della GDO: la frammentazione del consumo di prodotti alimentari e una rete di ipermercati da reinventare.
Il passaggio da Auchan a Conad ha interessato oltre 100 punti vendita e circa 13mila lavoratori. L’azienda ha annunciato 3100 esuberi, con altri 2500 dai punti vendita già passati in Conad che però sono stati ‘congelati’ . Gli scioperi di fine ottobre e quello successivo del 23 dicembre non hanno portato un chiarimento sulle strategie aziendali.
Appena iniziato l’anno arriva dalla Francia una notizia che fa rabbrividire: non sono bastate le dismissioni del gruppo all’estero, è attesa per il 14 gennaio la presentazione di un piano di ‘uscite volontarie’ per mille lavoratori. Il bilancio 2018 ha registrato una perdita netta per 1,145 miliardi : senza un progetto a breve-medio termine a rischiare il posto saranno tutti i restanti 50mila lavoratori di Auchan Retail France.