La questione climatica non è solo un’urgenza, è l’opportunità di ripensare il nostro modello di sviluppo.
Immaginate un Paese che esce dall’incubo delle fonti fossili e della dipendenza energetica, che punta sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili, che pianta alberi, che smette di consumare e impoverire il proprio suolo, che rimette in piedi le proprie infrastrutture fatiscenti, che punta a una mobilità sostenibile e meno caotica.
Immaginate un Paese che finanzia queste imprese in maniera equa e progressiva, chiedendo un contributo più alto a chi più ha e può godere di questi progressi.
Immaginate un Paese che nel realizzare tutto questo crea nuovo impiego, sicuro e dignitoso, che alza gli standard di lavoratrici e lavoratori in ogni settore, con la serenità di un sistema previdenziale meno incerto, ingiusto e farraginoso.
Immaginatelo insieme a noi, insieme a Possibile.
È il momento di insistere con le #PrevisionidelTempo. Con la denuncia quotidiana. Con le proposte. E gli investimenti.
C’è molta strada fare, e il tempo è scaduto.