Civati-Druetti (Possibile): Soddisfazione per il giudizio della Corte sul referendum cittadinanza e sul Jobs Act.
“C’è soddisfazione per il giudizio della Corte sul referendum cittadinanza, dopo la verifica sull’ammissibilità del quesito”. Lo dichiarano Giuseppe Civati e Francesca Druetti, fondatore e segretaria di Possibile, partito promotore del quesito insieme a +Europa, Psi, Radicali, Rifondazione Comunista e le associazioni di italiane e italiani senza cittadinanza.
“Con il parere positivo della Corte — continuano Civati e Druetti — la parola ora torna a cittadine e cittadini, che già durante la campagna di raccolta firme hanno partecipato con entusiasmo, speranza, rabbia. Adesso inizia un percorso, intenso e affascinante, di partecipazione democratica su un tema che ci sta molto a cuore, senza dimenticare i referendum sul lavoro, che abbiamo attivamente sostenuto e che vanno nella direzione di quelli che avevamo promosso nel 2015, la prima mobilitazione del nostro partito quando è stato fondato.”
C’è una grande opportunità davanti a noi per migliorare il Paese su questioni fondamentali per la vita delle persone, su cui sono stati registrati passi indietro negli ultimi anni o un dibattito stantio che ha lasciato invariata una situazione che ha lasciato milioni di persone senza un diritto basilare. Lavoreremo con la nostra comunità perché il nostro Paese la colga fino in fondo.”
“Rimane la questione dell’autonomia differenziata, una legge sbagliata a cui ci opponiamo in ogni sua forma, e sulla cui abrogazione la cittadinanza non sarà chiamata a esprimersi. Continueremo a contrastare le norme che minacciano l’unità del paese e aumentano le diseguaglianze territoriali e tra le persone, come abbiamo sempre fatto”.