Oggi il tribunale di Crotone ha finalmente assolto da tutte le accuse Maysoon Majidi.
Per 10 mesi l’attivista curdo-iraniana era rimasta in carcere, venendo liberata solo il 22 ottobre 2024.
L’udienza di oggi ha sancito l’innocenza di Maysoon, accusata con prove inconsistenti di essere stata alla guida di un’imbarcazione di migranti arrivata in Italia il 31 dicembre 2023.
Attivista e intellettuale curdo-iraniana, Maysoon aveva preso parte alle proteste contro il regime da cui è scaturito il movimento “Donna, vita e libertà” e per questo è dovuta fuggire verso l’Europa.
Maysoon si è sempre dichiarata innocente e prima di essere scarcerata aveva iniziato uno sciopero della fame per denunciare la situazione paradossale che stava vivendo: in fuga per raggiungere la tanto agognata libertà e poi detenuta in un carcere italiano, in condizioni inumane e degradanti.
È un giorno importante per chi come noi ha seguito con apprensione la sua vicenda, emblema della criminalizzazione delle persone migranti. Oggi Maysoon può rialzare la testa, continuando a lottare per i più deboli come ha sempre fatto.
Possibile esprime tutto il suo sostegno e vicinanza a Maysoon e alla comunità curda, oggi ancora più perseguitata, e la solidarietà verso i tanti ingiustamente detenuti con con l’accusa di essere i “capitani” delle imbarcazioni di migranti.
Accoglienza Possibile