“La pochezza della replica di Renzi a Veltroni, a malapena una difesa d’ufficio, e le dichiarazioni di segno contrario di Realacci oggi sulla Stampa ci confermano che non solo l’ambiente è trascurato, ma letteralmente sconosciuto o negato. Lo Sblocca Italia, la ripresa delle grandi opere senza alcuna rivisitazione critica, come Tav in Valsusa e addirittura il ponte sullo Stretto, le scelte sull’acqua, la timidezza sul versante dell’efficienza energetica, dell’autoproduzione, della tassazione di chi inquina fanno pensare che la linea degli ultimi governi sia perfettamente in linea con quella che ha contraddistinto gli esecutivi precedenti, destra compresa”. È quanto dichiara il deputato e segretario di Possibile, Pippo Civati, commentando le dichiarazioni di Renzi sull’attenzione all’ambiente.
“La rivendicazione degli accordi di Parigi — aggiunge il leader di Possibile — è il chiaro segnale di una mancanza di argomentazioni sul tema. I ritardi infrastrutturali, a cui è stato fatto riferimento, vanno colmati e non solo denunciati per chi governa l’Italia. E per centrare questo obiettivo serve una visione politica sinceramente attenta all’ambiente, che risulta molto distante, tanto per dirne una, dalle passioni ‘trivellatrici’ mai rinnegate”.