Possibile ha aperto ufficialmente il tesseramento per l’anno 2025, rinnovando il proprio impegno a favore dell’inclusione, dei diritti umani e dell’uguaglianza. In continuità con la propria storia e missione, Possibile si conferma come il primo partito in Italia, e al momento l’unico, a offrire il tesseramento alias per le persone trans. Questa iniziativa consente a tutte le persone trans* di tesserarsi utilizzando il nome elettivo, indipendentemente dall’adeguamento legale, garantendo il pieno rispetto della loro identità.
“Il tesseramento alias non è solo una formalità, ma una scelta politica che mette al centro la dignità delle persone trans* legittimandone de facto i vissuti”, ha dichiarato Vanessa Capretto, componente del Comitato Scientifico Nazionale di Possibile e prima persona trans in Italia a ricoprire un ruolo elettivo derivante da un congresso di partito. “Essere parte attiva di un partito che traduce i valori di inclusione in pratiche concrete è un passo fondamentale per costruire una società più equa e giusta. Possibile continua a essere un punto di riferimento per chi crede nei diritti umani e nell’autodeterminazione: abbiamo dimostrato con i fatti che implementare l’identità alias sia assolutamente fattibile ed alla portata di ogni ente privato o pubblico che sia. Si tratta di un atto di civiltà che arricchisce senza sottrarre nulla”.
Il tesseramento alias si inserisce all’interno di una visione più ampia portata avanti dalla campagna permanente Possibile LGBTI+, che da anni si occupa di promuovere la parità dei diritti per tutte le persone, con particolare attenzione alla comunità LGBTQIA+. In un contesto politico in cui troppo spesso i diritti sono messi in discussione o strumentalizzati, Possibile si distingue per il suo impegno costante e coerente: dalla lotta contro la discriminazione e le terapie riparative, al sostegno per il matrimonio egualitario, fino alla piena autodeterminazione delle persone trans* e non binarie.
Alla luce delle decisioni discriminatorie prese dal Governo Meloni e dei ripetuti attacchi alla comunità LGBTQIA+, Possibile rinnova il proprio impegno nella difesa dei diritti. Le recenti aggressioni omofobe, avvenute in diverse città italiane, dimostrano quanto sia necessario un contrasto deciso alla cultura dell’odio che continua a diffondersi nel Paese. Anche per questo Possibile si impegnerà nelle prossime settimane per riattivare un’ampia mobilitazione affinché in Parlamento si discuta di una legge contro le discriminazioni per sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e abilismo.
“Il 2025 sarà un anno cruciale per opporci con forza alla deriva autoritaria e reazionaria che mette in pericolo la sicurezza e la libertà di milioni di persone”, ha dichiarato Gianmarco Capogna, coordinatore del Comitato Scientifico di Possibile e portavoce di Possibile LGBTI+. “Come partito, non ci limitiamo a denunciare queste violenze, ma lavoriamo per costruire un’alternativa concreta che rimetta al centro i diritti umani e il rispetto della dignità di ogni individuo. Invitiamo tutta la comunità LGBTQIA+ e le persone alleate a unirsi a noi in questa battaglia, perché Possibile è, e resterà, un porto sicuro per chi crede nella giustizia sociale”.
“Essere il primo partito in Italia a introdurre il tesseramento alias rappresenta un risultato di cui siamo orgogliosi, ma anche una responsabilità”, ha aggiunto Capretto. “Non ci fermiamo qui: continueremo a lavorare per rendere l’Italia un paese in cui nessuna persona si senta in pericolo, esclusa o invisibilizzata”.
Possibile invita tutte le persone che condividono i valori di giustizia sociale, ecologia, pace e diritti umani ad unirsi partito e a tesserarsi. Per informazioni e dettagli sul tesseramento, inclusa la modalità alias, è possibile visitare il sito ufficiale a questo link: www.possibile.com/tessera/