Immigrazione e cittadinanza: Renzi e Alfano collezionano mezze riforme e danni irreparabili
La riforma della cittadinanza, dopo l’approvazione alla Camera, con il nostro voto di motivata astensione per l’introduzione di uno ius culturae discriminatorio e di uno ius soli molto temperato, approda al Senato. È stato disegnato un diritto a metà, zoppo, condizionato, octroyé, concesso dall’alto, discrezionale e frutto di un basso compromesso in seno alla maggioranza …