Non è un Paese per ultimi, non è un Parlamento per disabili
La legge appena approvata dalla Camera sul dopo di noi non è una legge sbagliata, è soltanto una legge profondamente svuotata da ogni significato ed effetto, così come persino dalla sua stessa efficacia normativa, dato che quanto è stato approvato dai deputati e che ora passa al Senato si configura miserevolmente come l’ennesimo rattoppo, l’ennesimo fondo per la disabilità che punta più che altro a istituire un trust che è per l’appunto miserrima, pochissima cosa, ed è molto lontano dal garantire un “dopo di noi” come l’aspettativa dignitosa e la disperazione pura di tanti richiedevano.