La Commissione europea continua a inseguire l’ossessione securitaria dei Governi europei, incapaci di mettere in campo soluzioni comuni e sostenibili per tutti, incapaci financo di rispettare gli impegni sui 160mila ricollocamenti che essi stessi hanno preso, ma capacissimi di prendersela coi più deboli, e coi bambini. E’ arrivata in ritardo di qualche ora, ieri pomeriggio, la Comunicazione con annessa Raccomandazione della Commissione Europea sul nuovo piano d’azione per migliorare l’efficacia dei rimpatri, attuando appieno il potenziale della direttiva 115/2008 sui rimpatri.