E se fosse Draghi (e gli altri) ad ascoltare “i giovani”?
Se fossero le nuove generazioni a chiedere una vera presa di coscienza — non “un pizzico di incoscienza” — rispetto a tutte le lotte e le battaglie che i giovani che portano avanti da anni?
Se, ad esempio, chi è al governo prendesse sul serio le richieste di giustizia climatica, giustizia sociale e diritti di cui le nuove generazioni si fanno portatrici da anni?
In fondo, le richieste sono sempre le stesse proprio perché, governo dopo governo, nessuno se n’è mai occupato davvero.