Gianmarco Capogna

Classe 1989, laureato in Scienze Internazionali e specializzato in Politiche Antidiscriminatorie dell'Unione Europea. Dopo una militanza nelle associazioni si avvicina alla politica e partecipa al progetto lanciato da Giuseppe Civati. Da sempre impegnato sui temi dei diritti civili, in Possibile coordina i lavori del Gruppo Diritti LGBT (lgbt@possibile.com). Su twitter: @gmarcoc

Sulla legge contro l’omobitransfobia siamo (ancora) in grandissimo ritardo

Set­te anni fa, Giu­sep­pe Civa­ti inter­ve­ni­va alla Came­ra per riba­di­re che una nor­ma con­tro l’odio altro non è che una nor­ma di civi­li­tà, un atto di corag­gio e di rispet­to ver­so una comu­ni­tà, quel­la LGBTQI+ che vie­ne igno­ra­ta e che vive nel­la pau­ra di esse­re attac­ca­ta, minac­cia­ta, aggre­di­ta per la sola “col­pa” di voler esse­re liber* e orgoglios*.

Rainbow Map 2020: sui diritti LGBTI+ l’Italia è ancora in fondo

Nel­la map­pa annua­le che è sta­ta pub­bli­ca­ta ieri da ILGA-Euro­pe, non si fer­ma l’arretramento ita­lia­no nel­la clas­si­fi­ca dei 49 Pae­si pre­si in esa­me con la per­di­ta di un’ulteriore posi­zio­ne, scen­den­do dal 34esimo del 2019 al 25esimo del 2020. Nel pun­teg­gio com­ples­si­vo l’Italia rie­sce a gua­da­gna­re 1 pun­to pas­san­do dal 23% al 24% ma non cam­bia mol­to per­chè rima­ne alla gui­da del grup­po dei Pae­si fana­li­ni di coda, qua­si tut­ti dell’Est.

Fase 2: Pari Opportunità e Uguaglianza, queste sconosciute

Il 4 Mag­gio sarà uffi­cial­men­te la data d’inizio del­la Fase 2 ma anco­ra tan­te, trop­pe, que­stio­ni resta­no appe­se in un lim­bo che lascia dub­bi e non poche ama­rez­ze. Nel­la con­fe­ren­za stam­pa del Pre­si­den­te del Con­si­glio si è dato spa­zio a par­chi, atti­vi­tà fisi­ca e sport di grup­po men­tre temi come quel­lo del­le fami­glie, del­la scuola …

Fase 2: Pari Oppor­tu­ni­tà e Ugua­glian­za, que­ste sco­no­sciu­te Leg­gi altro »

TDOR 2019: dopo un anno nessun passo avanti

Un bilan­cio tut­to nega­ti­vo per il nostro Pae­se: non solo non si è fat­to alcun pas­so in avan­ti ma da mesi la comu­ni­tà trans* si tro­va ad affron­ta­re una cri­si gra­vis­si­ma che riguar­da il repe­ri­men­to dei far­ma­ci ormo­na­li per la Tera­pia Ormo­na­le Sosti­tu­ti­va. Le rispo­ste arri­va­te dal Gover­no sono total­men­te insuf­fi­cien­ti e lascia­no irri­sol­to il problema.

Educare alle Differenze è sempre una boccata d’ossigeno

Non sap­pia­mo anco­ra se il nuo­vo Gover­no deci­de­rà di met­te­re in discus­sio­ne la chiu­su­ra mostra­ta dal­la pre­ce­den­te mag­gio­ran­za su que­sti temi. Quel­lo che sap­pia­mo noi, uomi­ni e don­ne resi­sten­ti e resi­lien­ti, è che un futu­ro diver­so pas­sa obbli­ga­to­ria­men­te dal­la Scuo­la e dal­la For­ma­zio­ne. Pas­sa da una Leg­ge nazio­na­le che intro­du­ca nel­le scuo­le di ogni ordi­ne e gra­do l’Educazione alle Dif­fe­ren­ze, all’Affettività, alla Ses­sua­li­tà libe­ra e con­sa­pe­vo­le. Solo così potre­mo abbat­te­re la cul­tu­ra del­la pau­ra e dell’odio.