Dobbiamo lavorare ad un programma di efficientamento per recuperare più della metà della bolletta energetica delle pubbliche amministrazioni italiane: si tratta di grandezze che possono muovere il PIL del Paese. Da qui nasce una varietà di opportunità che, se solo le cogliessimo, daremmo vita ad un nuovo mercato ricchissimo di prospettive. Fare efficientamento non vuol dire soltanto cambiare delle lampadine, ma implica un ripensamento del concetto di rete di erogazione e trasmissione di servizi e informazioni.