Il pagamento in natura dei magistrati onorari
«È grave, ma non è serio». Parliamo ancora del decreto legislativo che completa l’attuazione della legge delega di riforma della magistratura onoraria
«È grave, ma non è serio». Parliamo ancora del decreto legislativo che completa l’attuazione della legge delega di riforma della magistratura onoraria
«Uno dei più importanti e complessi processi di corruzione internazionale, sul pagamento di 197 milioni in Algeria da parte di Saipem-Eni nel 2006–2010 su una commessa da 8 miliardi, per poter essere celebrato a Milano si aggrapperà a un giudice onorario». Due punti e a capo per spiegare chi sia il Mr. Wolf della giustizia.
La legge delega si è ben guardata dal prevedere espressamente i voucher, ma il principio è lo stesso: i magistrati onorari diventeranno tutti prestatori di lavoro accessorio.
Il 10 marzo scorso, anche se in pochi lo sanno, il Senato ha discusso e votato una legge importantissima. Importante per gli utenti della giustizia, anzitutto. Importante per Giulio, un giudice precario da 18 anni, che un brutto giorno ha scoperto di avere il cancro e ha toccato con mano che cosa significhi non avere l’assistenza per malattia.
Otto mesi fa “Possibile” ci aveva ospitati per raccontare Lo strano caso dei magistrati precari. Ci eravamo lasciati nella speranza che il ministro Orlando facesse leggere al presidente del Consiglio la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha riconosciuto a Dermod Patrick O’Brien il diritto alla pensione, per evitare che anche i magistrati precari …
Se la riforma della Magistratura ignora i precari Leggi altro »
«Un’alluvione di nuovi ricorsi giudiziari non sarebbe nell’interesse di nessuno. Non sarebbe nell’interesse dei ricorrenti, perché dovrebbero sopportare i costi e i disagi di fare causa; non sarebbe nell’interesse del ministero di giustizia, perché dovrebbe sopportare i costi e i disagi di resistere nelle cause; non sarebbe nell’interesse dell’Employment Tribunal[1], perché le cause andrebbero a …