Redazione Possibile

La Redazione #èPossibile.

#SOTEU: questo sconosciuto in cui si parla di noi e del nostro futuro

Noi cre­dia­mo inve­ce che il dibat­ti­to al Par­la­men­to euro­peo – fra l’altro dispo­ni­bi­le in strea­ming in tut­te le lin­gue uffi­cia­li dell’UE – sia indi­spen­sa­bi­le per la vita poli­ti­ca dell’Unione euro­pea. Nono­stan­te i suoi evi­den­ti limi­ti isti­tu­zio­na­li, l’UE legi­fe­ra sul­la mag­gior par­te del­le mate­rie che rego­la­no la nostra vita e con­tri­bui­sco­no a costrui­re il nostro avve­ni­re, ed è impor­tan­te par­te­ci­pa­re a que­sto pro­ces­so. Per que­sto moti­vo, ci sof­fer­mia­mo su alcu­ni aspet­ti del “SOTEU” di Ursu­la von der Leyen, che a nostro avvi­so meri­te­reb­be­ro più atten­zio­ne e spa­zio nel dibat­ti­to pub­bli­co nazio­na­le e locale.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Le spiagge toscane, fra sfruttamento ambientale ed economico

Come illu­stra­to da Legam­bien­te, le spiag­ge libe­re in Tosca­na e in par­ti­co­la­re di quel­le del­le pro­vin­ce di Luc­ca e Mas­sa Car­ra­ra sono pra­ti­ca­men­te assen­ti: così nel­la regio­ne (come in altre par­ti d’I­ta­lia) si con­su­ma una gra­ve pri­va­zio­ne di un bene pub­bli­co e un for­te stress ambientale.

La scuola Atlante

È illu­so­rio pre­ten­de­re la per­fe­zio­ne del sin­go­lo ingra­nag­gio quan­do è l’intero mec­ca­ni­smo a esse­re difet­to­so. La scuo­la non è e non può esse­re Atlan­te, non può por­ta­re i pesi del mon­do, sana­re i con­flit­ti o ricom­por­re le frat­tu­re. Non può, in sostan­za, esse­re scam­bia­ta per mito, o favo­la, immo­bi­le e intat­ta rispet­to al con­te­sto in cui esi­ste. La scuo­la vive, evol­ve, ed è fat­ta del­la stes­sa mate­ria del­la socie­tà, che non è cer­to quel­la dei sogni.

I sordi nel rettangolo, come la LIS

L’Articolo 34-ter del Decre­to Soste­gni “rico­no­sce, pro­muo­ve e tute­la la lin­gua dei segni ita­lia­na (LIS) e la lin­gua dei segni ita­lia­na tat­ti­le (LIST)”, con ben 10 (DIECI!) ANNI di ritar­do dal­la Con­ven­zio­ne dell’ONU sul­la disa­bi­li­tà. Trop­po tem­po in cui, anco­ra una vol­ta, sono sta­ti vio­la­ti i sacro­san­ti dirit­ti alle pari opportunità.

Rapporto dell’ONU sul clima: la scienza ci indica, ancora una volta, la via

Cam­bia­re model­lo di svi­lup­po e cam­biar­lo subi­to. Far entra­re il cli­ma nei temi cal­di del­la poli­ti­ca, e far­lo subi­to. Pre­ten­de­re di par­la­re di cli­ma den­tro al Par­la­men­to, non accet­tan­do più di par­lar­ne fuo­ri, in miglia­ia di incon­tri, semi­na­ri, dibat­ti­ti che coin­vol­go­no solo chi è già coinvolto. 

Possibile dalla parte della ragione

Lo ha det­to il Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca, Ser­gio Mat­ta­rel­la: “La vac­ci­na­zio­ne è un dove­re mora­le e civi­co. La liber­tà è con­di­zio­ne irri­nun­cia­bi­le ma chi limi­ta oggi la nostra liber­tà è il virus, non gli stru­men­ti e le rego­le per sconfiggerlo”.

Luglio è il mese del disability pride, contro abilismo e stereotipi

Per il oltre il 5% del­la popo­la­zio­ne ita­lia­na l’accesso a scuo­la, lavo­ro, vita socia­le, affet­ti­vi­tà, ses­sua­li­tà può esse­re pre­clu­so da osta­co­li più o meno con­cre­ti che van­no dal­le bar­rie­re archi­tet­to­ni­che all’inadeguatezza del­le nor­me che, anche quan­do pre­sen­ti spes­so non ven­go­no rispet­ta­te e a quel­lo più insi­dio­so: la discriminazione.

19 luglio: pretendiamo giustizia, non retorica

Non si pos­so­no fare tor­na­re i vita i mor­ti, non si può resti­tui­re la pace alle loro fami­glie, né rico­sti­tui­re tut­te quel­le vite e quel­le fami­glie che si sono sgre­to­la­te nel tem­po, per con­se­guen­ze diret­te ed indi­ret­te di un siste­ma mafio­so e corrotto.
Ma la giu­sti­zia sì che si può fare, ed è dove­ro­so pre­ten­der­la. Per chi ha dato la vita per difen­der­la, per la nostra digni­tà di cit­ta­di­ni e per le gene­ra­zio­ni future.