In diretta da Bruxelles
Assemblea dei comitati europei di Possibile. La diretta, con Giuseppe Civati ed Elly Schlein.
Assemblea dei comitati europei di Possibile. La diretta, con Giuseppe Civati ed Elly Schlein.
«Eppure oggi è profondamente umiliante dover parlare ancora di mancata applicazione della 194» scrive stamattina Roberto Saviano dalle colonne dell’Espresso. Ma la realtà è ancora più amara di quella tratteggiata dallo scrittore.
La prima tappa del tour europeo di Giuseppe Civati ed Elly Schlein. Dal referendum inglese alle elezioni presidenziali portoghesi, dal post-voto spagnolo alle sfide che si trova di fronte la Grecia: un viaggio per andare a fondo delle grandi questioni che stanno scuotendo l’Unione, per scambiare esperienze e progettare futuro.
Esprimiamo il nostro disappunto e massimo dissenso dopo che il Presidente D’Alfonso e la maggioranza del governo regionale hanno compiuto un vero e proprio colpo di mano, schierandosi contro i referendum NoTriv e le altre Regioni con cui lo aveva chiesto, a fianco del governo Renzi davanti la Consulta
I comitati di Possibile di tutta Italia (e non solo) si stanno riunendo in questi giorni come previsto, da qui al 31 gennaio, per discutere i temi programmatici e per fare il punto sulle attività politiche locali e nazionali in corso e in programma.
Anche Possibile sarà nelle tante piazze arcobaleno il prossimo 23 gennaio nella giornata di mobilitazione nazionale per i diritti e l’uguaglianza in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili.
Con gli endorsement di Ghigo e Vietti alla ricandidatura di Fassino è sempre più chiaro come a Torino il centrodestra rinunci a correre in proprio trovando più rappresentanza in un’amministrazione che si prepara da molto tempo a portare lo schema del Partito della Nazione a livello cittadino. Per completare l’opera domani Fassino presenzierà ad una …
Il Partito della nazione arriva a Torino Leggi altro »
L’intervento di Giuseppe Civati durante la discussione del disegno di legge costituzionale per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.
Il governo continua a dire che questa revisione costituzionale l’avrebbero chiesta i cittadini. Quando non è dato saperlo. Non era nel programma elettorale del 2013 (che sembra di un secolo fa), né in quello delle primarie per la segreteria del pd da cui è poi scaturito questo governo, né ci sono state altre occasioni perché …
Un’altra riforma. Con i cittadini protagonisti. Leggi altro »
di Antonia Battaglia L’ILVA di Taranto è in vendita. E’ avvenuta pochi giorni fa, martedì 5 gennaio, la pubblicazione del bando per le manifestazioni di interesse, sulla stampa nazionale ed internazionale. L’obiettivo del Ministero dello Sviluppo Economico è trasferire i complessi del gruppo siderurgico entro il 30 giugno 2016, come previsto dal decreto del 4 …