I padroni dicono di no a tutto. E per questo scioperiamo.
La strategia del capitalismo è quella di atomizzare le rivendicazioni, metterci gli uni contro gli altri, individuare un nemico invisibile su cui sviare l’attenzione, sostituire la lotta collettiva con tante lotte individuali che, proprio per questo, sono più deboli e più facili da mettere a tacere.
Ma la grande partecipazione allo sciopero del 13 dicembre dimostra che la dimensione collettiva della nostra lotta, delle nostre rivendicazioni, non è perduta.